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l'intervista

Savio, si riparte. Il punto di Bolic: "Pronti per questa sfida"

I blues sono in piena preparazione: "Adesso bisogna lavorare a testa bassa. Nei ragazzi ho visto tanta voglia di mettersi a disposizione"

28 Agosto 2017

Alessandro Bolic Foto Piccirilli

Alessandro Bolic Foto Piccirilli

Alessandro Bolic Foto PiccirilliIl Savio riparte. La compagine blues è in piena preparazione in vista del campionato degli Allievi Elite. Ancora una volta, i blues ci ripovano ripartendo da una grande certezza: Alessandro Bolic. Il tecnico, confermatissimo dalla società, prenderà in carico il gruppo 2001. Una sfida molto affascinante: "C'è grande voglia di ripartire - conferma Bolic - Abbiamo iniziato la preparazione il 21, i ragazzi stanno scoprendo i miei metodi di lavoro. C'è da lavorare tanto, ma ho visto grande predisposizione al sacrificio e questa è la cosa più importante". Troppo presto per stabilire l'obiettivo stagionale: "Noi siamo il Savio, dunque dobbiamo sempre puntare al massimo. E' ovvio però che ci vuole ancora del tempo affinchè i ragazzi capiscano i miei dettami. Il gruppo deve comprendere soprattutto che questa stagione sarà completamente diversa da quella dello scorso anno". Ritmi più alti per un campionato a dir poco competitivo: "Finito il campionato degli Allievi Elite spesso e volentieri si approda in qualche Primavera. Fisicamente devi essere al top, ma soprattutto devi saper lavorare per la squadra. Questo è il nostro obiettivo: riuscire a creare un gruppo unico, compatto, con una grande organizzazione di gioco". Anche quest'anno il Savio ha ceduto tanti giocatori in club professionisti: "Per me è una grande gioia. Do un grande in bocca al lupo a tutti i miei 2000 che quest'anno si giocheranno un'importante chance nei prof. Voglio congratularmi anche con i '99 che ho allenato due anni fa. Vedere Frabotta con il Bologna dei grandi o Cococcia ed Errico in prima squadra con il Frosinone è davvero una grande soddisfazione per me. Queste sono gioie personali che valgono più di uno Scudetto". Ancora una volta con i blues, ancora una volta con il Savio di Paolo Fiorentini: "Con il Presidente ho un grandissimo rapporto - conclude Bolic - che va oltre l'aspetto calcistico. Quando varco il cancello di via Norma mi sento a casa e questo fa la differenza".

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