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Federico Menghini e quel coraggio di andare controcorrente

Dopo aver stupito tutti e aver trascinato al titolo regionale l'Urbetevere, l'attaccante classe 2001 ha fatto una scelta di cuore tornando lì dove tutto è cominciato

21 Settembre 2017

Menghini, a destra, esulta con un compagno Foto Del Gobbo

Menghini, a destra, esulta con un compagno Foto Del Gobbo

Menghini, a destra, esulta con un compagno Foto Del Gobbo

Quando il cuore vince sull'ambizione. Una frase che suona male, specialmente nel settore giovanile laziale in cui, inutile negarlo, c'è un'aspettativa nei confronti dei ragazzi a dir poco elevata la quale spesso annebbia il giudizio "oggettivo" sulle qualità di un calciatore. Esiste ancora il giocare con gli amici, con un allenatore che si stima, e divertirsi senza pensare troppo al "grande mondo del professionismo"? Sì, e questo è il caso, anzi la bella storia, di Federico Menghini. L'attaccante classe 2001 è reduce da una grandissima stagione con l'Urbetevere di Simone Onorati. Veloce, dotato di grande tecnica, se ti punta è difficilissimo fermarlo. Insomma, vedendolo giocare si capisce subito che si tratta di un giocatore di buona prospettiva. Lo scorso anno, negli Allievi Fascia B Elite, ha dimostrato le sue qualità in più circostanze, ultima ma non ultima la finale regionale contro la Perconti in cui è entrato in tutte e due le azioni che hanno portato il titolo in via della Pisana. Dove giocherà il prossimo anno? Ci siamo chiesti allora. D'altronde dopo un'annata così travolgente le porte del professionismo sembravano pronte ad aprirsi. L'estate però ha riservato una grande sorpresa. Nel futuro di Federico c'è infatti il Grifone Monteverde, società che lo ha cresciuto calcisticamente fino ai Giovanissimi. Una scelta inaspettata, per certi versi quasi controcorrente rispetto al trend attuale in cui i ragazzi cercano a tutti i costi di vestire la maglia di una "big", magari rinunciando anche ad un minutaggio importante, quasi come questa scelta fosse garanzia di approdo nel professionismo. Ma allora perchè Menghini ha deciso di rimettersi in gioco su una "nuova" piazza? La risposta è semplice: vecchi compagni, mister Marco Calcagni, l'ambiente Menghini, a sinistra, gioisce dopo il gol Foto Del Gobbosereno che si respira in rossoblu. Insomma, un passato mai dimenticato. D'altronde se un giocatore è valido lo dimostra all'Urbetevere così come al Grifone Monteverde, una società peraltro in forte crescita, e questo forse è stato anche il pensiero di Federico Menghini, già decisivo nella prima giornata di campionato. Nella trasferta alla Longarina, all'esordio in campionato, l'esterno offensivo è risultato subito provvidenziale segnando un gran gol, il terzo, in pieno recupero, che ha permesso ai rossoblu di portare a casa un punto prezioso su un campo molto ostico. Un chiaro segno di ciò che può fare questo ragazzo, a cui serve ancora un pizzico di continuità per fare il definitivo salto di qualità. E chissà se il cuore lo porterà lì dove, sinora, non è ancora arrivato...

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