l'intervista
Carica Masi: "Albalonga, la strada è quella giusta"
Il tecnico dei castellani sprona i suoi in vista dell'Atletico 2000: "Rispettiamo il nostro avversario, ma ci proveremo"
Neanche 90 minuti dall’inizio del fischio d’inizio e già alcune squadre dei principali campionati giovanili iniziano a mettersi in mostra. In questo caso, parliamo dell’Albalonga di Maurizio Masi. Nella prima giornata della stagione 2017-2018, i castellani sono riusciti a conquistare un punto importante contro la Tor Tre Teste con grinta e carattere. Abbiamo ascoltato il tecnico, che sul match dichiara: “Siamo arrivati al Candiani consapevoli di incontrare una delle squadre candidate ai play off. Inoltre sapevamo che sarebbe stata una gara difficile e che la rosa fosse già coesa ed amalgamata -continua poi Masi- sono soddisfatto del risultato”. Ebbene sì, perché l’Albalonga è appunto reduce da una grande gara contro i rossoblu, terminata 1-1 grazie ai due gol nella prima frazione: ai biancoblu tra l’altro è stato a inizio gara annullato un gol che poteva assolutamente essere utile ai fini del risultato. Masi su questo dice la sua: “Nonostante non sia stato d’accordo con la decisione del direttore di gara, sono contento che la squadra abbia comunque reagito bene a quest’episodio ed al vantaggio momentaneo della Tor Tre Teste. Rispondendo con un gol e respingendo nel secondo tempo”. Un buon avvio di campionato dunque per quest’ultimi, considerando anche gli obiettivi del tecnico e della società: “Noi ragioniamo di partita in partita in quanto ogni domenica è a se. A noi importa salvare la categoria, veniamo da un campionato regionale e abbiamo bisogno di recuperare sull’inevitabile salto di qualità”. In ultimo, Mister Masi si congeda con un appunto sul match casalingo di domenica contro l’Atletico 2000 (reduce dalla vittoria per 5-0 contro il Latina S. Sermoneta): “Sicuramente la prestazione di domenica ci ha dato fiducia nonostante il buon risultato dell’Atletico nella scorsa giornata. La giocheremo tranquillamente rispettando l’avversario, siamo consapevoli dei loro mezzi ma anche dei nostri”.