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L'intervista

Di Renzo e il Trastevere: da matricola a protagonista

Il fantastico avvio di campionato del Trastevere Calcio raccontato a cuore aperto dal tecnico amarantoceleste

24 Ottobre 2017

Staff e Allievi Elite del Trastevere Calcio

Staff e Allievi Elite del Trastevere Calcio

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Non spegnete la luce al Trastevere. Questo è quello che ci viene da dire guardando l'avvio di stagione della neo promossa. La formazione di Andrea Di Renzo, è al comando del girone B insieme alla Nuova Tor Tre Teste. Solo un pari per quest'ultimi, in casa e sull'ostico campo del Latina Scalo Sermoneta. I numeri poi, parlano di 20 gol fatti ed un solo subito, proprio nella gara contro i pontini. Abbiamo ascoltato il tecnico degli amarantocelesti, che nel dettaglio ci racconta la sua squadra iniziando dal principio: “Ci siamo radunati ad agosto con un gruppo composto da ragazzi provenienti da categorie miste, consapevoli di iniziare un campionato che vede per la prima volta una squadra delle giovanili del Trastevere Calcio nella categoria Elite. Nei ragazzi abbiamo notato da subito voglia di lavorare e un grande senso di responsabilità. Sono intelligenti, curiosi, e tutti si stanno impegnando tanto e mettendo in discussione -continua l'allenatore- A livello di rosa stiamo cercando di perfezionare l’intesa tra i reparti per essere sempre più coesi. Dobbiamo ancora crescere sotto tutti i punti di vista, sia per il campionato che per la crescita dei giocatori in proiezione di Juniores e magari prima squadra". L'addetto ai lavori, si sofferma poi sul lavoro settimanale: "In ogni allenamento c’è una sana competizione sportiva per cercare di guadagnarsi il posto. Il nostro motto è tutti sono importanti, nessuno indispensabile. Cerchiamo di ottimizzare contando inoltre sull’aiuto di Massimo Falessi e Mauro Marrani, e il nostro è un rapporto di massima complicità dove l’educazione e il rispetto dei ruoli vanno messi al primo posto". Lo storico club di Via Vitellia, è un punto di riferimento per la zona e per molte persone che da anni portano in alto i colori Trasteverini, e su questo Di Renzo si sofferma particolarmente: "Giocare qui è un onore. Pertanto chiediamo ai ragazzi di ricordarsi in ogni occasione lo stemma che hanno sulla maglia sia dal punto di vista disciplinare oltre che sportivo". Nonostante ottimi numeri e statistiche, il tecnico come sempre, resta lucido e con i piedi per terra: "Non per scaramanzia ma il nostro obiettivo è la salvezza. Il campionato è difficile e pieno di squadre già consolidate e con esperienza. Per questo ogni domenica non c’è mai un risultato scritto, ogni gara va giocata con il coltello tra i denti, senza dare mai nulla per scontato e con umiltà. Se manca quella meglio rimanere a casa". In ultimo, il capitano della brigata ci parla di Proietti,  giocatore che nella prima giornata, entrando dalla panchina, ha siglato dopo appena 10 secondi in campo contro la Polisportiva De Rossi, uno dei gol più veloci nella storia della categoria: "Marco è la nostra bandiera. E' il terzo anno che gioca con noi ed è il giocatore che tutti vorrebbero. Ha il gol nel sangue, è tignoso e calcisticamente cattivo. Cerca di dare sempre il massimo e deve continuare così".Proietti, attaccante del Trastevere


Prima di congedarsi, Di Renzo ci tiene a mandare un messaggio alla società: "Vorrei ringraziare il ds Andrea Calce e il responsabile del settore giovanile Fabrizio Ciotti, che hanno formato la squadra e non ci fanno mancare nulla. Ci terrei poi a citare e a ringraziare anche la famiglia Betturri, che ci segue e ci incoraggia ogni domenica".

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