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dopo gara
04 Dicembre 2017
Stefano Urbinati ©Del Gobbo
Nessuna sorpresa per la Totti Soccer School che arriva al Vianello consapevole delle difficoltà che avrebbe potuto incontrare nel match contro il Savio. Una disparità che non è stata colmata durante gli 80' e che ha visto uscire i giallorossi sconfitti col finale di 4 a 1. Tani, allo scadere, si concede la gioia del gol, inutile ai fini del risultato, ma di incoraggiamento per un morale che questa squadra riesce a tenere sempre alto, malgrado prestazioni come quella in casa biancazzurra l'abbiano vista faticare per vari motivi. Il tecnico della Longarina, Stefano Urbinati, ci spiega il perché a termine della gara di ieri mattina. "Purtroppo si è visto - analizza l'allenatore della Totti - non siamo mai riusciti a entrare in partita. Complici le numerose assenze e una formazione rimaneggiata, specialmente nel reparto arretrato dove abbiamo avuto le maggiori difficoltà. Nel secondo tempo sono stato costretto a cambiare modulo rispetto al nostro, è andata un po' meglio ma la gara era già compromessa. Non era stata una buona settimana per i ragazzi, alcuni di loro - prosegue Urbinati - avevano un solo allenamento nelle gambe causa influenza e questo è stato pagato anche sul piano fisico negli 80' contro il Savio. Poi certamente giocare su un campo ostico come questo non è affatto facile. Nessun rammarico, continuiamo a lavorare e pensare alla prossima gara, quando incontreremo l'Ostiamare che spero - conclude- affronteremo in buona forma".
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