Ciampino, la sportività di Di Cori: "Ferentino ha meritato"

Non fa sconti ad alcuno il Ferentino. Anche il Città di Ciampino di Giulio Di Cori non riesce a strappare un risultato utile dalla trasferta in Ciociaria. Al "Comunale" tellurica vittoria dei gigliati per 4-1 che dopo aver stoppato la corsa del Trastevere, capolista del girone, sgambettano un'altra buona squadra. Il tecnico dei Citizens, esprime la più limpida sportività nel dopogara riconoscendo i meriti dei Gigliati allenati da David Boni e si attende una reazione dai suoi. Non da domenica prossima proprio contro il Trastevere, in un match tra deluse in quel di Ferentino, ma già dalla prima seduta settimanale di allenamenti prevista martedì.

"Oggi non ci siamo presentati a Ferentino, la verità è questa. Noi domenica scorsa abbiamo fatto una partita stellare contro la Lodigiani, meritando di vincere e stradominando una partita giocando anche contro l'arbitro. Oggi faccio il mea culpa, è colpa solo nostra perché non siamo scesi in campo con il piglio giusto, nè gli undici titolari nè chi è subentrato. Poi l'espulsione non ci ha aiutato e su un campo del genere, grande, perché è un campo grande, loro con la superiorità numerica ne hanno un pochettino approfittato sugli esterni in ampiezza. Chiudevamo male appunto sugli esterni e siamo andati sempre in difficoltà, ma la difficoltà secondo me è stata mentale perché il gradino più grande che dovevamo superare era questo qui. La partita difficile era quella di oggi, non era quella di una settimana fa, non sarà quella di domenica prossima. Questo è un esame importante che non abbiamo passato, mea culpa: la colpa probabilmente è la mia, mi assumo le mie responsabilità e faccio i complimenti al Ferentino perché ho trovato una squadra, a parte cambiata rispetto all'andata, secondo me c'erano sei/sette uomini nuovi rispetto all'andata, però ho visto una squadra completamente diversa con un gioco e un'identità: qui faranno fatica tante squadre a vincere, se rimarranno con questa mentalità, con questo gioco. Faccio i complimenti al Mister perché è giusto che sia così, quando sono usciti dal campo ho dato la mano a tutti perché è bello quando si vince, bisogna essere sportivi anche quando si perde. Oggi noi abbiamo perso meritatamente e loro hanno vinto meritatamente. Domenica prossima abbiamo tanti motivi per dimostrare che gli incidenti di percorso ci sono e capitano: il Trastevere non è più una sorpresa, viaggia a un ritmo impressionante. Per stare lissù dall'inizio del campionato, non ci si sta per caso. Puoi vincere una partita fortunamente, puoi vincere la seconda, la terza, ma qui vince sempre il Trastevere a prescindere che ha perso qui col Ferentino e ripeto qui saranno poche le squadre che verranno a vincere. Mi aspetto una reazione dai miei, ma non da domenica. Me l'aspetto già da martedì negli allenamenti e sicuramente mi auguro che ci sia la reazione giusta. Testa bassa e pedalare, questo significa reagire"