L'intervista

Casilina, Bernardi: "Possiamo essere la mina vagante"

Il tecnico dei rossoblù si dice soddisfatto dei miglioramenti dei suoi e li carica per il ritorno

Una delle squadre che fa parte del raggruppamento C degli Allievi Regionali, che pur non occupando le prime posizioni ha ultimamente fatto parlare di sé in questo girone di andata ormai agli sgoccioli (domenica l'ultima gara), è sicuramente il Casilina. La formazione di Bernardi, ha tutta l'intenzione di "aggiustare" quei piccoli particolari e migliorarsi;  a riguardo il mister: "Dopo un avvio complicato stiamo concludendo il girone  direi molto bene, cercando di recuperare posizioni. Mi posso ritenere molto soddisfatto dell'impegno dei ragazzi, sia per quanto riguarda il lavoro in settimana che durante le gare". L'allenatore poi, analizza anche l'operato: "Abbiamo ancora ampi margini di miglioramento sopratutto nella fase di possesso palla in quanto stiamo lavorando molto su questa situazione tecnico-tattica, in particolare per cercare di imporre il nostro gioco in maniera propositiva -continua parlando della scorsa gara, vinta per 3-0 contro l'Atletico Monteporzio- Domenica abbiamo fatto una buona gara , e con un pizzico di cinismo in più potevamo fare un risultato più rotondo.  Mi è piaciuto l'approccio alla gara perché quando si incontrano squadre di "bassa" classifica si tende sempre a sottovalutarle ed entrare in campo rilassati". Un percorso che sembra essere in fase di miglioramento per i rossoblù con Bernardi che ha tutta l'intenzione di esserne portavoce: "Noi dobbiamo continuare questa striscia positiva per poter risalire la classifica, con l'occhio di riguardo agli scontri diretti. Secondo me possiamo essere la mina vagante del girone di ritorno, e prenderci delle soddisfazioni". Alla fine l'addetto ai lavori conclude parlando dei focus personali e societari: "La società è sicuramente interessata a valorizzare un bel gruppo come questo, insieme ai classe 2000, in primis in vista della Juniores della prossima stagione. Il mio focus invece, oltre a quello di voler mantenere la categoria è cercare di far maturare e crescere la squadra per il futuro del Casilina. Non nascondo però anche il desiderio di arrivare il più lontano possibile in classifica, arrivare tra le prime cinque potrebbe essere motivo di soddifazione". 


 

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