Cerca

Provinciali

Le Mole, Coccia avverte: "Ci vuole la giusta testa per vincere"

Il tecnico della capolista fa il punto: "Stiamo facendo una stagione al di sopra delle aspettative, ma non mi piace come ci stiamo allenando"

01 Marzo 2018

Le Mole ©De Cesaris

Le Mole ©De Cesaris

Le Mole ©De Cesaris

"Ragazzi, non abbassate la guardia". Si può riassumere così il pensiero di Ermanno Coccia, tecnico della capolista Le Mole. La squadra castellana sta facendo il bello e il cattivo tempo in un girone di ferro come quello A degli Allievi Provinciali, ma al momento è ferma da alcune settimane a causa dello stop ai campionati: "E' un momento particolare - esordisce Coccia - Sono molto insoddisfatto del modo in cui ci stiamo allenando. Nonostante il campionato sia fermo non dobbiamo in nessun modo staccare la spina. Questo è un girone dove ogni squadra può metterti in difficoltà. Siamo al primo posto è vero, stiamo facendo grandi cose, ma la stagione è ancora molto lunga, non abbiamo vinto niente". Nell'ultima gara di campionato il Le Mole ha battuto il Colleferro in uno scontro fondamentale: "Abbiamo battuto una tra le migliori squadre del campionato. I ragazzi stanno facendo una stagione al di sopra della aspettative e questa vittoria lo conferma. Però, ripeto, dobbiamo avere la mentalità giusta. Non mi piace come ci stiamo allenando". D'altronde mister Coccia lo sa bene: prima la testa poi le gambe: "Se qualcuno pensa che abbiamo già vinto si sbaglia di grosso. Nella prossima giornata affronteremo il CSV Breda che a mio giudizio ha un ottimo gruppo. Sarà una gara dura e soprattutto cruciale perchè si affronteranno anche Colleferro e Fortitudo Academy. Noi dobbiamo però pensare a fare la nostra gara e portare a casa tre punti. Vediamo alla fine della prossima giornata cosa reciterà la classifica". Il tecnico infine fa un piccolo bilancio sulla stagione: "Io credo che stiamo andando davvero oltre le aspettative. Sapevo fin dall'inizio di avere una buona rosa, e devo ringraziare anche il lavoro del nostro ds in questo senso. Però effettivamente il girone era davvero difficile, non mi aspettavo questa crescita. Poi ho anche la fortuna di avere un tecnico preparato nei 2002, ovvero mio figlio, che sta facendo un ottimo lavoro, quando pesco qualche ragazzo sotto età non delude mai le aspettative. Il nostro preparatore atletico ci ha messo nelle condizioni di stare bene fisicamente per cui come ho detto ci sono tutti gli ingredienti per fare bene. Pensiamo partita dopo partita con attenzione e grinta".

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni