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l'intervista
02 Marzo 2018
Giulio Di Cori ©De Cesaris
Il Città di Ciampino visto al Catena conferma ancora una volta la sensazione che già avevamo avuto dopo la gara con la Lodigiani: il gruppo di Di Cori non teme nessuno. D'altronde la vittoria con l'Ateltico 2000 ha evidenziato che al momento la classifica non rispecchia i valori degli rossoblu: “Quando guardo la graduatoria c'è un po' di amarezza – commenta il tecnico del Città di Ciampino, Giulio Di Cori – Non ci rende assolutamente giustizia per il percorso che abbiamo avuto fin qui. Cosa è mancato? Probabilmente la fortuna. Non vorrei apparire presuntuoso, tuttavia ci mancano almeno 7-8 punti, che non sono arrivati per un motivo riconducibile alla dea bendata. Penso alle gare con Albalonga, San Michele, Carso. Quando va tutto storto purtroppo c'è poco da fare”. Il successo sull'Ateltico 2000 è tutt'altro che casuale: “La partita è andata proprio come l'avevamo preparata - commenta il mister - Sono davvero molto soddisfatto, ma soprattutto per questi ragazzi, che si meritano tutti i complimenti del caso perchè hanno disputato l'ennesima grande gara”. D'altronde l'obiettivo stagionale, ovvero la salvezza, è molto vicino: “Siamo nella parte alta e ci fa piacere – commenta Di Cori – Tuttavia non dimentichiamoci che il nostro obiettivo è quello di mantenere la categoria e ci mancano ancora tre punti. Tutto ciò che verrà dopo sarà in più”. Guai dunque a parlare di play off: “Contro il Tor di Quinto giocheremo allo stesso modo di sempre, senza guardare la classifica. Ormai per le finali ci ho messo una pietra sopra, ci sono troppe squadre davanti a noi. Adesso dobbiamo soltanto pensare a divertirci giocando un buon calcio, come abbiamo sempre fatto fino ad ora”.
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