Savio, Bolic è amaro: "Peccato per il ko, ora serve il massimo"

Nella giornata della verità, la terzultima di campionato, il Savio cade in casa vittima di una Pro Calcio Tor Sapienza intenzionata a far bella figura tra le mura del Vianello. Una sconfitta pesante, malgrado arrivi nei minuti di recupero dopo un secondo tempo intraprendente e propositivo. Quaranta minuti di forcing non sono bastati alla banda biancazzurra per buttare dentro almeno un pallone; non sono bastati a scongiurare lo spettro dello scivolone e del tutto da rifare, quando al fischio definitivo mancano ormai soltanto 160'. La pomeridiana tra Vigor e Grifone ha emesso un pesante verdetto. La squadra di Bolic è quarta ed ora la gara di domenica prossima contro l'Ostiamare sarà ancora più ostica del previsto. Quell'Ostiamare che, sconfitta nel derby ella Longarina, non è riuscita ad accorciare su un Savio che, per qualche istante, aveva potuto tirare il fiato. Per raggiungere certi obiettivi però, non va lasciato nulla sul campo. Contro i gialloverdi invece il Savio, cede all'avversario il vantaggio di un parziale. "Si concretizza quello che si produce. Abbiamo regalato più di venti minuti di partita nel primo tempo. Nella ripresa - queste le parole di Alessandro Bolic a fine gara - siamo scesi in campo con un altro piglio, trasportati da una prestazione superlativa del nostro capitano, che ha dato quello che bisogna dare per raggiungere certi obiettivi. Al di là dei nostri limiti, a due giornate dal termine, siamo chiamati a dare il massimo, poi si vedrà". Si vedrà se questo Savio riuscirà ad avere i numeri per disputare la post season: numeri necessari per recuperare la posizione e non solo. "Io ha disposizione questa rosa e se la classifica ci vedrà arrivare fra le prime tre, sarà nostro dovere provarci. Credo di essere riuscito a tirar fuori il massimo da questa squadra, vedremo se il nostro massimo basterà per qualificarci".