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L'Intervista
24 Maggio 2018
Aurelio Pennese DS Anagni
Aurelio Pennese, direttore sportivo dell’Anagni, tira le somme sulla stagione appena conclusa in merito alle quattro categorie del settore giovanile: “Le cose sono andate in modo positivo, perché avevamo già iniziato a lavorare dall’estate all’esterno delle squadre e a parer nostro erano competitive”. Il ds analizza ogni formazione, partendo dalla rosa dei 2002 (4° nel girone E degli Allievi Regionali Fascia B, ndr): “Avevamo pochissimi ragazzi e l’abbiamo fatta nuova. Già dalle prime amichevoli ci siamo resi conto che era una buona squadra”. Poi prosegue con i 2001 (1° nel girone D degli Allievi Regionali, approdano alla categoria Elite, ndr): “È un gruppo che abbiamo formato nel periodo del torneo Nettunia Cup e avevamo visto che era già competitivo e pronto per vincere. Ed effettivamente così è stato perché hanno vinto il campionato”. I 2004 (3° nel girone B dei Giovanissimi Regionali Fascia B, ndr): “È una buona formazione, strutturata. Come primo anno di categoria Regionale siamo rimasti soddisfatti”. E infine il gruppo dei 2003 (5°nel girone D dei Giovanissimi Regionali, ndr): “Era una squadra già formata e ha fatto una buonissima figura. L’idea della società era di far bene, di stare nelle prime posizioni di tutti e quattro i campionati e ci siamo riusciti: uno l’abbiamo vinto, in uno siamo arrivati terzi, in uno quarti e in uno quinti”. Visti i risultati di quest’anno, il direttore sportivo espone cosa dovranno perfezionare per la prossima stagione: “Sicuramente miglioreremo la qualità delle rose e stiamo già lavorando in prospettiva. C’è un’evoluzione della società e ci sono tante cose in palio. Ci stiamo già muovendo per sistemare le cose nelle varie categorie, dove quest’anno siamo stati mancanti”. Il ds spiega poi a quali aspetti si riferisce: “Sicuramente in tutte le categorie in alcuni ruoli avevamo dei problemi, tolto il discorso del gruppo dei 2001 che era già formato, però per i 2002 c’è il rammarico di non aver sistemato dei ruoli fondamentali e forse avremmo fatto meglio. Questo comunque è un discorso che lascia il tempo che trova, però con l’aiuto dei mister e dei ragazzi abbiamo fatto dei buonissimi campionati, perciò non c’è nulla da eccepire. Ci stiamo riorganizzando per rinforzare le rose, per fare meglio di quello che è stato fatto quest’anno”. Quali sono gli obiettivi per il futuro? “L’anno prossimo abbiamo da affrontare una categoria Elite, che è importante e dura, e sicuramente dovremo comunque provare a mantenerla per quello che è il primo anno. Proveremo a fare qualcosa di meglio con tutte le squadre. Un terzo posto, un quarto, un quinto e un primo sono solo da migliorare”. E infine Pennese conclude ringraziando: “Per il lavoro svolto, gli allenatori, i dirigenti e la società”.
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