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L'INTERVISTA
02 Agosto 2018
Unipomezia, Giovanni Rosati, ©Unipomezia
L'Unipomezia si candida tra le grandi protagoniste su tutti i fronti del settore giovanile. Le formazioni Under 15 e Under 16, scandite dal meticoloso lavoro del responsabile Giovanni Rosati, sono consapevoli di poter realizzare un'ottima annata, cercando di riscattare e migliorare gli aspetti che non sono andati per il verso giusto nella scorsa.
Una data balza all'occhio nella programmazione di Rosati: dal 2 al 9 settembre - dopo il mini-raduno del 26 agosto a Maniscalco - le giovani promesse pometine partiranno per una settimana di ritiro in altura in Abruzzo, precisamente a Lucoli. Organizzazione lungimirante, da società che si ispira a modelli professionistici. Tra conferme, novità e futuro, parola a Rosati, entusiasta dell'atmosfera creata intorno all'ambiente.
“Quest’anno come già detto in precedenti interviste siamo partiti con uno staff di livello. Gangemi Davide, ex Pro Roma, Alessandro Casini, attuale giocatore di calcio a 5. In questi giorni abbiamo definito larosa, una rosa molto molto competitiva: abbiamo confermato una parte della scorsa stagione che si è comportata molto bene e innesti importanti come il portiere, Simone Vento, ex Massimina Calcio, che ha già firmato con noi. Abbiamo avuto due innesti last-minute: i gemelli Reali, Jacopo e Samuel ex Fortitudo di Velletri, vincitori del campionato lì. Ulteriori rinforzi li abbiamo pescati dagli élite del Racing Club: Davide Usai, centrocampista, Alessio Neroni, esterno alto di attacco. Alessandro Biagini, anche lui proveniente dal Racing Club, mentre dall’Aprilia è entrato Jacopo Di Giacomo, centravanti, più altri innesti che potranno ben figurare nella nostra squadra".
L’auspicio per quesra formazione szarà fare parte della parte alta della classifica e stare nelle posizioni di leadership. Mini-raduno preliminare il 26 agosto a Maniscalco e poi dal 2 al 9 settembre tutto il settore giovanile, 80 ragazzi, partiranno per un ritiro in montagna a Lucoli, in Abruzzo dove svolgeranno doppie sedute di allenamento. Siamo estremamente felici e orgogliosi perché c’è affiatamento, l’Unipomezia è una grande famiglia: tutte e quattro le categorie sono state fatte per stare in quel palmo di mano della parte alta della classifica. In queste quattro categorie è stato fatto un mercato importante, raduni molto partecipati, abbiamo avuto un’affluenza incredibile. Alcune sere siamo arrivati fino alle 9 per svolgere una selezione accurata per concludere queste rose in un certo modo”.
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