L'INTERVISTA
Real Testaccio, Cocorocchio: "Voglio un gruppo unito”
Il tecnico giallorosso ha posto l'attenzione sull'importanza di "fare spogliatoio" al di là degli aspetti tecnico-tattici
Il lavoro svolto dalla dirigenza del Real Testaccio non sta passando inosservato, la voglia di tornare in palcoscenici importanti è stato uno stimolo molto forte per fare bene; Guarracino e Di Marco, attraverso una programmazione precisa e sistematica, hanno permesso alla società giallorossa di cambiare marcia, aspetto di cui si sono resi conto in particolar modo gli addetti ai lavori come l'allenatore degli allievi Cocorocchio che ha esordito così: "La nostra punta di diamante è sicuramente il direttore sportivo Giampierno Guarracino che mi ha dato la conferma di essere uno dei migliori ds in circolazione, carisma e personalità sono quei valori aggiunti ad una figura preparata e competente; grazie al suo lavoro e a quello del dg Di Marco, adesso ho a disposizione una rosa di buon livello con cui spero di togliermi qualche soddisfazione - il tecnico testaccino è poi sceso nei dettagli riguardo i suoi ragazzi - Voglio ringraziare soprattutto i giocatori già in forza al Real Testaccio, i quali hanno dimostrato con la loro riconferma un attaccamento importante alla maglia e al presidente, aspetto da non sottovalutare di questi tempi, e allo stesso tempo voglio dare il benvenuto ai nuovi arrivati. Il punto forte della mia squadra dovrà essere l'alchimia tra calciatori, allenatore e dirigenti: creare uno spogliatoio forte e coeso ci sarà d'aiuto anche durante il campionato, se si sta bene insieme, si gioca anche bene, questo è il credo che mi porto dietro da quando anche io giocavo a calcio". Cocorocchio ha poi indicato le direttive riguardo l'organizzazione stabilita per la preparazione atletica: "La prima parte sarà svolta a Carbognano, una struttura molto bella del Real Testaccio dove avrò modo di conoscere bene i miei ragazzi per iniziare a creare unità di intenti e mentalità vincente di cui ho parlato prima. La seconda parte della preparazione verrà fatta a Roma, in questa settimana ci concentreremo sul miglioramento della tecnica individuale e sui principi di gioco, due aspetti imprescindibili per il calcio". Il mister giallorosso ha concluso parlando degli obiettivi della sua squadra: "La scelta del presidente D'Antoni di avvalersi del supporto di due collaboratori del calibro di Di Marco e Guarracino lascia poco spazio ad interpretazioni: il Real Testaccio vuole vincere e salire di categoria per tornare grande; questo quartiere merita una squadra importante e forte che sia in grado di esaltare Roma, la sua storia ed i suoi valori. Concludo facendo i miei più sinceri complimenti a tutta la società ed in particolare ai direttori, con questa loro scelta umile e coraggiosa hanno dimostrato che nella vita non è mai troppo tardi per rimettersi in gioco ed accettare nuove e stimolanti sfide".