Savio, Miccio: "Possiamo essere protagonisti"

Dopo la recente pubblicazione dei gironi, è tutto pronto per la nuova stagione degli Allievi élite del Savio, guidati per il primo anno dal tecnico Luigi Miccio. 

Visto il lavoro svolto sin qui dalla dirigenza, le aspettative di inizio stagione, a detta del mister, non possono che essere positive. “Partivamo da una base storica di oltre dieci elementi già protagonisti di fasi finali esaltanti, un bel fondamento che ha agevolato le operazioni societarie in sede di mercato, permettendoci di completare l’organico ed arrivare così ad avere due giocatori per ruolo. Penso dunque che gli obiettivi prefissati siano stati centrati a pieno, grazie all’impegno dirigenziale attivo sin dai mesi di marzo e aprile.” 

Il girone B è ricco di compagini storiche, oltre a quelle sulla carta fortemente candidate per il vertice, viste anche le ultime annate. “Innanzitutto vorrei evitare ogni eventuale polemica, a mio avviso sterile sul discorso degli squilibri tra i due gironi della categoria. Guardando alle nostre avversarie noto che ci sarà da affrontare trasferte insidiose, alle quali arrivare con consapevolezza e conoscenza dei rischi possibili. Ovviamente la Vigor e l’Urbetevere, ma anche il Certosa o la Lodigiani, saranno le squadre da battere e con cui lottare per i piani alti. Dietro a queste però c’è tanta bagarre: l’Albalonga ad esempio per le utenze e la tradizione non può essere trascurata.”

Al netto delle insidie e delle difficoltà, però, Miccio guida un team altrettanto valido e conscio della propria realtà. “Per noi parla già il nostro nome, siamo il Savio ed in quanto tali non possiamo che essere protagonisti. Lotteremo in ogni partita per essere competitivi e stare il più in alto possibile, le forze e la voglia di far bene non ci mancano”.