provinciali
Consalvo, ecco Del Monaco "Il gruppo ha potenzialità"
Dopo l'esperienza al Casilina il tecnico torna a casa alla guida della squadra più grande dell'agonistica
Sarà alla guida della squadra maggiore dell’agonistica del Consalvo nella stagione 2018-19. Sergio Del Monaco è un tecnico giovane, ma con un importante bagaglio d’esperienza già alle spalle: dopo una lunga e positiva parentesi al Casilina è tornato nel corso della passata annata agonistica in un club che per lui è speciale. "Abito a due passi dal campo e al Consalvo ho fatto quasi tutta la trafila del settore giovanile da giocatore, vincendo anche un campionato Under 21 – racconta l’allenatore – Sempre qui, otto anni fa, mossi i miei primi passi da tecnico, affiancandomi ad Armando Ciarrocchi (l’attuale responsabile della Scuola calcio, ndr) e a mio padre Massimo (che coordina il settore agonistico assieme a Fabio Garzina, ndr). L’anno dopo ebbi la mia prima vera esperienza su una panchina a Centocelle coi Giovanissimi e da allora ho sempre allenato. Gli anni più belli li ho trascorsi al Casilina, poi l’anno scorso alcune cose non sono andate nel verso giusto e così nella parte finale della stagione il Consalvo mi ha proposto di prendere il gruppo dei Giovanissimi 2004". Quest’anno il club capitolino gli ha affidato l’Under 17 provinciale e Del Monaco sta studiando il gruppo dallo scorso 30 agosto. "Ho anticipato di qualche giorno la partenza perché volevo che i ragazzi arrivassero al ritiro già con del lavoro sulle gambe". Sì perché il Consalvo porterà il suo gruppo e quello dei 2003 (Under 16 provinciali) in quel di Tagliacozzo dall’8 al 12 settembre prossimi. "Un ritiro importante in cui cercheremo di far trovare ai ragazzi la migliore condizione possibile. A livello di spirito di gruppo siamo già abbastanza avanti: i giocatori si vogliono bene e il clima è positivo. Ma serve lavorare tanto se vorremo essere protagonisti nel prossimo campionato". Per sbilanciarsi sul tipo di campionato che farà il Consalvo, ovviamente, è ancora presto. "Il gruppo ha delle potenzialità, ma deve tirarle fuori: in questo modo ci si potrà anche divertire" conclude Del Monaco.