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L'INTERVISTA
12 Settembre 2018
SS Michele e Donato, Mister Cacciapuoti
Con l’inizio dei campionati alle porte abbiamo intervistato mister Cacciapuoti che prenderà sotto la sua ala gli Under 17 della SS. Michele e Donato. Il gruppo in questione è vincitore in carica del campionato - Under 16 - Regionale dello scorso anno e per questo ci sono grandi aspettative, ma Cacciapuoti ci tiene a non esaltare troppo quelle vittorie che ormai sono passate ed a concentrare tutte le forze per questo nuovo campionato in questa nuova più difficile categoria. “I ragazzi li conoscevo già tutti. Non li seguivo direttamente lo scorso anno, ma li ho sempre allenati durante la settimana. Adesso che li ho rincontrati durante la preparazione ho visto uno sviluppo sia fisico che mentale dovuto all’età che però mi fa ben sperare. Il campionato che disputeremo quest’anno non ha nulla a che vedere con quello dello scorso anno. E’ vero che vincere abitua a vincere ma in questo caso non è esattamente così; sicuramente la vittoria dello scorso anno può essere un incentivo in più per i miei ragazzi, ma ci vorrà davvero tanto lavoro per mettersi in pari con le altre grandi squadre che incontreremo”. La SS. Michele e Donato giocherà nel girone B e riguardo a questo il mister ci confessa “Si sa che ci sono quelle 5/6 che faranno campionato a sé. Poi ci sono quelle che lotteranno per la metà della classifica ed infine quelle che si ritroveranno nei bassifondi. Per noi questo è positivo perchè vorrà dire confrontarsi con tante realtà diverse per poi scoprire di che pasta siamo fatti. Poi si sa, il giudice supremo è il campo; noi siamo senz’altro un buon gruppo, ho fiducia nelle potenzialità dei miei ragazzi, ma bisogna attuare la politica dei piccoli passi, senza bruciare le tappe”. Infine Cacciapuoti ci rivela quali sono gli obiettivi stagionali del suo gruppo “L’obiettivo sarà un continuo progredire, l’importante è non rimanere fermi al palo, ma fare dei passi avanti. Chiaramente non ci nascondiamo dietro un dito e, in comune accordo con la società, ci siamo imposti di cercare di mantenere la categoria Elite. Nonostante questo è importante ricordare che noi viviamo una situazione diversa che non è quella del capoluogo romano. Lì l’utenza cambia sensibilmente rispetto la nostra. Questo può essere uno svantaggio per alcune cose, ma anche un punto a favore per altre. Come per esempio il fatto che tanti undicesimi di questo gruppo lavorano insieme da tanto tempo e si conoscono alla perfezione. In conclusione la qualità c’è ed il gruppo anche, credo che siamo alla pari con moltissime squadre del nostro girone, l’unica cosa che dovremo verificare sul campo sarà la costanza, perchè senza di quella non si va da nessuna parte”.
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