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L'INTERVISTA
01 Novembre 2018
Cinque giornate di campionato non sono molte, ma possono già delineare taluni aspetti della stagione e far capire la rotta che possono prendere le compagini in campo. Non è stato sicuramente un avvio avvincente per il Real Monterotondo Scalo, che dopo questi 450 minuti di gioco non è ancora riuscito a fare punti, restando il fanalino di coda del girone B insieme al Guidonia. Tutto ciò non può rendere felice il mister Roberto Mo, che ci spiega i limiti riscontrati fino ad ora dai suoi ragazzi: "Un avvio di stagione difficoltoso dovuto a tanti fattori, dagli infortuni alle defezioni, ad un calendario non proprio vantaggioso, viste le squadre affrontate fino ad ora. In un paio di test abbiamo gettato al vento punti preziosi, e dobbiamo sicuramente ripartire dai nostri errori per capirli ed affrontare in modo diverso le prossime partite". E ciò che salta immediatamente all'occhio è quel 18 sulla colonna dei gol subiti, che porta il Real Monterotondo Scalo ad assere la squadra con più gol a sfavore insieme al Guidonia: "La maggior parte dei gol li abbiamo presi in situazioni di calcio da fermo o su cross; questo poiché siamo fisicamente più piccoli e la nostra difesa lascia molti centimetri agli avversari. Aldilà di questo, ci sono stati poi degli errori di disattenzione che a questi livelli non debbono essere commessi. Bisogna fare un restart già da sabato prossimo". Poiché i ragazzi di mister Mo avranno il primo scontro salvezza della stagione, in un tour de force mensile che dirà molto sull'esito finale della stagione: "La sfida contro l'Acquacetosa sarà importantissima. E' un avversario al nostro livello e dovremo scendere in campo per i 3 punti, senza dubbio. Da sabato in poi avremo 5 partite fondamentali che ci permetteranno di capire il nostro andamento generale". Invertire la rotta, dunque, tenendo ben saldo nella mette l'obiettivo stagionale: "Dobbiamo e vogliamo salvarci, e credo in questo gruppo e nelle sue potenzialità. Sono sicuro che i ragazzi potranno compiere questo cambio di direzione che ci permetta a fine anno di mantenere la categoria".
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