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L'intervista

Lodigiani, Isabella: "Non dobbiamo perdere terreno"

Il tecnico della Lodigiani fa il punto della stagione e attende il giro di boa per intavolare il discorso "obiettivi"

19 Novembre 2018

Albino Isabella @DeCesaris

Albino Isabella @DeCesaris

"Una prestazione da incorniciare." Così Albino Isabella coAlbino Isabella @DeCesarismmenta il successo della sua Lodigiani contro il Savio. Una vittoria, risalente all'ultimo impegno fuori casa, che ha creato fervore nel gruppo, nei confronti del quale si è concesso parole di elogio e di affetto. "Ringrazio i ragazzi che hanno reagito con grinta e dimenticato presto la sconfitta nel turno precedente rendendosi protagonisti di un match in cui avremmo potuto anche aumentare il divario nel punteggio - esordisce il tecnico Isabella - sono stato assente in quella settimana e non ho potuto preparare con attenzione la partita, anche per questo esprimo i miei complimenti a questo gruppo. Sono ragazzi molto diversi dalla precedente stagione. Sono stati sostituiti alcuni elementi e la fase iniziale è stata  di rodaggio e di perfezionamento - spiega il mister capitolino - ci aspettavamo una partenza del genere e anche il quinto posto ci può stare." Senza dubbio un successo fondamentale quello con il Savio che rilancia la formazione rosso bianca, pronta a tornare in campo a seguito dell'interruzione dei campionati: "Latina Scalo Sermoneta? Li abbiamo affrontati lo scorso anno subendo la prima sconfitta stagionale sul loro terreno - sottolinea l'allenatore della Lodigiani - giochiamo in casa e vogliamo proseguire il percorso positivo che abbiamo tracciato. Loro verranno a fare la loro partita, d'altro canto cercheranno sicuramente di strappare qualche punto." Infine il mister capitolino si è focalizzato sugli obiettivi di questa stagione, specificando la sua intenzione di creare qualcosa che duri nel tempo: "Le squadre davanti vanno forte e noi non dobbiamo perdere terreno, piuttosto cercheremo di restare in coda - conclude Isabella - è ancora presto per fissare un obiettivo, vediamo al giro di boa quanta strada avremo fatto. Quello che ora mi interessa è creare un'organizzazione di squadra che possa durare nel tempo attraverso un calcio propositivo."

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