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l'intervista

Urbetevere, Ripa: "Savio? Non servono tante parole"

La formazione classe 2002 di via della Pisana affronterà i biancazzurri per un match quasi decisivo in ambito play off

04 Gennaio 2019

Luca Ripa ©Del Gobbo

Luca Ripa ©Del Gobbo

Luca Ripa ©Del Gobbo

Il ritorno in campo dopo la sosta coincide con una bella sfida per l'Urbetevere. La formazione di Luca Ripa è saldamente al terzo posto, l'ultimo utile per centrare le finali regionali. L'incontro di domenica con il Savio è dunque uno di quelli da non sbagliare per continuare a pensare in grande. "I ragazzi chiamano questo tipo di sfide big match, ma per me i tre punti valgono sempre, anche contro l'ultima in classifica. E' una questione matematica, possiamo anche perderle tutte quelle contro le formazioni più forti, ma se vinciamo con le altre vuol dire che abbiamo fatto comunque un grande campionato. Però per loro è sicuramente bello approcciare a partite di questo tipo. Svegliarsi la mattina per andare al campo in attesa di una partita così ti dà ancora maggiori motivazioni. Detto questo, penso che l'effetto “vacanze” è una variabile da tenere in considerazione, non soltanto per noi, ma per tutte le formazioni del campionato. Cambiano i bioritmi durante questo tipo di sosta e bisognerà vedere chi riesce poi a calarsi nel migliore dei modi di nuovo nel campionato. Andremo ad affrontare una formazione che in questa categoria ha investito tanto in estate, ad iniziare dal tecnico, che è un allenatore preparato e vincente, soprattutto in questa fascia d'età. Il Savio non lo scopro io, è una società che da sempre fa molto bene. Noi ci confronteremo con loro con i nostri mezzi e poi vedremo chi la spunterà. Io ho il sorriso quando vinco e ce l'ho anche quando perdo, se vedo la prestazione dei miei sorrisi. Adesso non ci resta che giocare ed attendere il triplice fischio"

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