Il Pro Roma cerca la svolta, Gentile: "Giochiamo come una finale"

Saranno due mesi di fuoco per il Pro Roma. Parola di Luciano Gentile, che in queste ultime 7 giornate di campionato - più possibile play out - invoca il miracolo che risponde al nome di "salvezza". Un'impresa non semplicissima per i giallorossi, i quali potranno ricorrere a 2 diverse alternative: o tentare la rimonta - disperata - ricucendo il gap dalle formazioni che precedono, o difendere la terzultima posizione dal potenziale ritorno dell'Aurelio, giocandosi tutto nello spareggio a fine stagione. In entrambi i casi si dovrà vivere il rush finale del campionato come se non ci fosse un domani, combattendo fino all'ultimo respiro per difendere la categoria Elite. La resa è un'azione non ammessa per il Pro Roma: "Siamo in una situazione di classifica non semplice; da migliorare" - ha commentato Luciano Gentile -. "Ci tengo a precisare che quando ho rilevato questa squadra eravamo già coscienti del livello di difficoltà dell'impresa perchè dopo 11 giornate la squadra aveva conquistato 1 punto sul campo e 3 in Federazione. Mentre la nostra gestione ha portato 12 punti in altrettante partite: bilancio non troppo positivo, ma perlomeno si parla di risultati importanti per garantirci il playout". L'ultimo mese, però, ha oscurato il buon lavoro di Luciano Gentile, dato che i giallorossi hanno racimolato 4 ko in successione. "In quelle partite cercavamo delle conferme" - riprende il tecnico -. "Ma un pò a causa degli infortuni, che però non devono essere una scusante, sono arrivate 4 sconfitte pesanti. Dobbiamo ripartire per cercare di tirarci fuori quanto prima possibile, interrompendo questa serie di risultati negativi". La prima occasione per uscire dal tunnel sarà nello scontro diretto con il Grifone Monteverde: prima formazione virtualmente salva. "Sarà un test importante per noi, da affrontare come fosse una finale. Liberi mentalmente perchè siamo coscienti che dovremo disputare il playout. Vedremo le risposte che offrirà il campo..."