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Vigor Perconti - Tor Tre Teste: la finale per antonomasia
Alle 10:30 le squadre faranno il loro ingresso in campo, in palio ci sarà il titolo Under 17
L’ora fatidica è alle porte, tra meno di due giorni Vigor Perconti e Nuova Tor Tre Teste si contenderanno l’alloro più prestigioso, quello di Campione Regionale. Non che fosse una sorpresa, in fondo le compagini blaugrana e rossoblù sono da molti già considerate i veri mostri sacri del calcio romano e laziale, capaci nel corso degli anni di dettare le proprie leggi, lasciando le briciole agli avversari. Come dare loro torto, eppure, dopo essersi imposte nei rispettivi gironi, entrambe sono state costrette a sudare le proverbiali sette camicie per non essere scottate dall’onta di una prematura eliminazione. Partiamo con i ragazzi di Persia:
VIGOR PERCONTI
Al club di via Grotta di Gregna sono servite ventiquattro vittorie, due pareggi e settantasei punti per arginare l’ostacolo Giardinetti, vera rivelazione di questa stagione. Qualificatisi, però, come testa di serie alle semifinali, i blaugrana hanno potuto assistere da spettatori ai quarti, laddove il Giardinetti ha prevalso sull’SFF Atletico e l’Urbetevere ha sconfitto il Tor di Quinto. Il sorteggio ha fatto sì che la Vigor Perconti affrontasse proprio quest’ultima. Lo scontro tra le due è stato uno spot per il mondo del calcio. Pronti, via e i padroni di casa, allenati da Persia, hanno sbloccato il risultato con il solito fantastico De Bellis, consacrato in questa stagione non soltanto dai ventotto gol in campionato, ma anche e soprattutto dalle pesantissime reti realizzate nelle semifinali di Under 19, da sotto età, e 17. Al numero 10 ha risposto, dopo appena due minuti, Arcella dal dischetto. A quel punto, Oi, assoluto man of the match, ha fatto la differenza, caricandosi sulle spalle i compagni e riportandoli in vantaggio. E’ fatta, direte voi, e invece no. Al 24’ la partita sembrerebbe cambiare faccia con la doppietta, ancora su calcio di rigore, di Arcella e l’espulsione per proteste di Codispoti, che ricordiamo salterà la finalissima. Scrivo sembrerebbe, perché, come se nulla fosse accaduto, la Vigor Perconti ha spinto in avanti, ancor più di prima. Nonostante potessero accontentarsi di un pareggio, i blaugrana hanno voluto lanciare un segnale, conquistando, in inferiorità numerica, il successo, grazie al penalty di Galardi.
NUOVA TOR TRE TESTE
Ancor più dei loro futuri avversari, i rossoblù hanno dominato il proprio girone, non perdendo nemmeno una singola partita. Sembra impossibile, invece è tutto vero, la squadra allenata da Corsi è ancora imbattuta in questa stagione. Eppure, il Giardinetti ha sfiorato la vittoria. L’undici di Ranieri ha approcciato come meglio non avrebbe potuto all’incontro, sbloccandolo al 4’ con Amore. La compagine di via Giuseppe Candiani, però, non ha accusato alcun tipo di contraccolpo psicologico, nessun tentennamento, non si è scomposta finché non ha ristabilito l’equilibrio con Alagna. I restanti minuti di gioco si sono trasformati in una battaglia, sportivamente parlando. Su segnalazione del proprio assistente, la direttrice di gara non ha convalidato una rete a Bugia, scatenando le proteste biancorosse. Il sigillo di Sordilli, invece regolarissimo, ha regalato alla Nuova Tor Tre Teste la QUARTA finale consecutiva. Numeri da capogiro, su cui vogliamo soffermarci. In un mondo competitivo come quello del pallone, riuscire, nonostante l’inevitabile ricambio generazionale, a costruire per quattro anni di fila, se non la prima, la seconda squadra più forte del Lazio è semplicemente incredibile. Merito della dirigenza, impegnata nella ricerca dei giocatori trecentosessantacinque giorni l’anno, riuscendo, tuttavia, a non trascurare la gestione dello spogliatoio, non facile a questa età.
In conclusione, domenica al campo Ocres Moca di Villalba avremo la fortuna di assistere ad uno spettacolo capace di deliziare anche i palati più sopraffini. Il nostro augurio è che la manifestazione coinvolga anche le tribune in un clima di festa, consono a questo magnifico gioco, che potrebbe unire più di quanto non faccia già oggi. Che lo show abbia inizio e che vinca il migliore.