final six
Maledizione Tor Tre Teste: Sicilia ok, addio Final Six
La formazione di Corsi si porta in vantaggio poi subisce il ritorno della brigata rosanero
FINAL SIX: CALCIO SICILIA - TOR TRE TESTE 2-1
CALCIO SICILIA Misseri, Cangemi, Trentacoste, Costa, Mattei, Scalisi, Zerillo, Pucci, Ruffino (17'st Alessi), Lavardera, Caracappa (35'st Polizzi) PANCHINA Di Pisa, Vassallo, Vitale, Urso, Bianco, Lo Bianco, Polizzi, Fumuso ALLENATORE Di Fiore
TOR TRE TESTE Giori, Cervoni (37'st Pigliapoco), Marino (25'st Di Sotto) , Spizzichino (10'st Pansera), Berardi, Alagna, Pietrangeli (20'st Tocci) , Sordilli (25'st Del Grande), Stampete, Marras (35'st Pisilli), Consoli PANCHINA Santilli, Falcioni, Paolella, ALLENATORE Corsi
MARCATORI Sordilli 10'pt (T), Lavardera 25'pt (CS), Zerillo 8'st (CS)
ARBITRO Cannata di Fraenza
NOTE Espulso Stampete al 42'st (T) Ammoniti Marino, Costa, Mattei, Consoli Angoli 3-3
Che questa Final Six sembrava maledetta lo si era capito anche nella prima partita contro il Giorgione. A volte le cose iniziano male e finiscono anche peggio. La Tor Tre Teste abbandona la Final Six dopo il ko contro il Calcio Sicilia per 2-1 e lo fa al termine di una partita ben giocata, specialmente nel primo tempo, in cui i rossoblu sembravano davvero poter far male alla formazione siciliana. Sembra una maledizione perchè ti porti meritatamente avanti, dai la sensazione di poter vincere, sbagli il raddoppio e su un piazzato subisci il pareggio in una delle poche iniziative avversarie. Nella ripresa prendi il 2-1 quando l'arbitro non valuta un fallo dubbio su Sordilli che poi farà partire il contropiede della rete e nel finale colpisci anche un incrocio con Pansera. Insomma, due giorni davvero sfortunati. Va così, è il calcio, la formazione di Corsi lascia l'Emilia Romagna con tanta amarezza, ma con l'orgoglio di essere stati presenti nella massima competizione dilettante e aver vissuto una grande esperienza dopo aver conquistato il titolo regionale.
Botta e risposta La prima occasione è per la Tor Tre Teste: calcio d'angolo dalla destra di Marras in direzione di Sordilli, appostato fuori area. Il fantasista carica il destro e la sfera termina di non molto alta. La risposta siciliana non tarda ad arrivare: cross pericoloso dalla sinistra di Cangemi, sulla sfera prova ad arrivare in spaccata Pucci che manca di un soffio da pochi passi. E' una Tor Tre Teste aggressiva, convinta. E' la vera Tor Tre Teste. Al 10' Sordilli parte palla al piede dalla sinistra, rientra sul destro e disegna la traiettoria perfetta: 1-0. La formazione romana è in pieno controllo della partita e al 22' sfiora anche il raddoppio su una bella iniziativa di Stampete che dal limite carica un tiro pericoloso che finisce di un nulla sul fondo. Sembra tutto perfetto, ma così non è. Su un piazzato arriva il pareggio del Calcio Sicilia: Pucci dalla destra disegna una grande traiettoria, Lavardera sale in cielo e di testa insacca. Un'altra beffa per i rossoblu si rigettano in avanti e sfiorano di nuovo il vantaggio con un clamoroso salvataggio sulla linea del centrale rosanero.
Ripresa Con la cronaca passiamo alla ripresa che si apre subito con pazzesca palla gol per la Tor Tre Teste: nasce sempre tutto dai piedi di Sordilli che quando ha un centimetro per tirare lo fa ma stavolta trova sulla sua strada un Misseri incredibile che devia il suo tiro sulla traversa. I due portieri adesso si prendono la scena: Giori poco dopo infatti non è da meno. Il numero 1 rossoblu devia in angolo un bel tiro di Zerillo, il quale però ci sta soltanto prendendo la mira. Passa qualche minuto infatti e fa partire un mancino terrificante dal limite che s'insacca all'angolino. Sembra veramente una maledizione per i rossoblu che rischiano di capitolare dopo una colossale palla gol per il Calcio Sicilia con Caracappa che da due passi colpisce il palo per la disperazione dei compagni. La gara ora si innervosice (l'arbitro non gestisce bene la cosa), la Tor Tre Teste è completamente sbilanciata e rischia di subire ripartenze molto pericolose e nel finale è sfortunatissima quando Pansera a botta sicura colpisce l'incrocio. Non c'è niente da fare. Triplice fischio: il sogno finisce qui.