Leadership e carisma a centrocampo: intesa Isola-Laurentino

Isola del Liri per lui somiglia molto alla famigerata coperta di Linus: quell'oggetto al quale si attribuisce una sorta di natura antropomorfica, in grado di donare un forte senso di sicurezza, tanto caro al personaggio dei fumetti Peanuts. Fabio Laurentino varca - se la matematica calcistica non trae in inganno - per la decima stagione consecutiva gli impianti sportivi colorati di biancorosso. Il "Nazareth" come Hogwarts, un magico castello dove ogni anno affiorano nuove storie, nuove sfide. Sul suo volto è dipinto l'entusiasmo, la determinazione e la voglia di prendersi tra i piedi la squadra e farla volare a bordo di una nuvola: mediano, tecnicamente dotato e di piede destro, Laurentino ha già preparato il borsone con il logo della Pro Calcio Isola Liri per il primo allenamento, preambolo della stagione ormai alle porte. Fabio vuole regalare emozioni, dare spettacolo con giocate imprevedibili ed essere il "deus ex machina" del kindergarten lirense: quel giardino di giovani talenti destinato a sbocciare di sabato in sabato, di partita in partita.