L'INTERVISTA
Romulea, De Cataldo: "Abbiamo perso per demeriti nostri"
Il tecnico torna sulla rimonta del Ladispoli, che ha condannato gli amaranto-oro al ko
Con un finale di gara rocambolesco, la Romulea perde lo scontro diretto con il Ladispoli e di conseguenza il 3° posto in classifica. La formazione di Dario De Cataldo subisce la rimonta negli istanti conclusivi: incappando in una sconfitta che lascia tanto amaro in bocca agli amaranto-oro, che sembravano ormai tranquilli per via del doppio vantaggio. "E' stata una partita in cui non abbiamo fatto un buon gioco - ha esordito il tecnico -. Abbiamo commesso molti errori e ce la dobbiamo prendere con noi stessi per aver fatto rientrare in corsa il Ladispoli su una banalità. Possiamo e dobbiamo fare meglio. Ma c'è da dire che venivamo da una settimana abbastanza complicata, tra giocatori acciaccati e defezioni durante il riscaldamento. Non è stato un momento facile, e forse abbiamo pagato questa tensione, considerando anche che si trattava di uno scontro importante. Però, nelle difficoltà tra giocatori adattati e 'sacrificati', ne stava venendo fuori una partita da squadra compatta e che, malgrado non stesse facendo un bel gioco, non stava rischiando niente e fino a 10' dalla fine era avanti 2-0 ed in totale gestione della gara". Poi l'imprevedibile: con la rimonta dei locali e 2 rigori contestati. "L'arbitro? Per me non è un alibi - riprende De Cataldo -. Dobbiamo diventare più bravi nel saper gestire determinati momenti della partita. E' un nostro limite: l'ho sempre detto e i ragazzi lo sanno. Stiamo lavorando per crescere ed evitare di perdere la lucidità di leggere determinate situazioni delicate, che come domenica ci hanno compromesso la possibilità di aggiudicarci i 3 punti". La sbavatura decisiva è stata quella che ha portato il Ladispoli al gol della speranza. "Lì abbiamo rianimato gli avversari: la partita è cambiata proprio nel momento del 2-1, per demeriti nostri. Ciò che mi dispiace maggiormente sono le espulsioni, perchè significa che domenica prossima saremo nuovamente in una situazione d'emergenza. Quindi noi dovremo essere bravi a preparare la partita con il Certosa pensando a ricompattarci e ad unire le forze; per riprendere il cammino che avevamo e che con il Ladispoli ci è mancato nei minuti di recupero".