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provinciali
27 Febbraio 2020
Dante Alighieri oserebbe dire: "Senza infamia e senza lode". Quello del Football Club Frascati non è nè un cammino da capolista incontrastata, ma nemmeno da fanalino di coda del girone, bensì un tragitto a velocità ridotta e regolare che vale l'ottavo posto a due mesi dalla fine del campionato. "Siamo partiti senza grosse ambizioni di classifica - ha cominciato a spiegare il tecnico, Manuel Ricci -. Con la priorità più che altro di far crescere i ragazzi e prepararli per la prossima stagione, nella speranza di vedere un processo di crescita. Speravamo di raccogliere qualcosa in più, ma abbiamo avuto qualche problematica di troppo nel corso dell'annata". Una stagione che comunque ha visto una risposta, una reazione da parte degli amaranto-azzurri. "Venivamo dall'ultimo posto dell'anno scorso, con una squadra da ritoccare e con pochi elementi. Abbiamo cambiato tante cose, prendendo diversi ragazzi e assemblandoli quasi da zero. Avremmo potuto fare qualcosa in più, ci manca un pò di personalità, però quando abbiamo giocato contro le prime della classe abbiamo sempre offerto grandi prestazioni. Il nostro problema è un calo di tensione con le formazioni di medio-bassa classifica: sottovalutiamo l'importanza della sfida. Il rammarico è quello di non entrare sempre in campo con la giusta concentrazione e determinazione, se avessimo ripetuto le prestazioni con le tre di testa non avremmo perso dei punti preziosi". Alla luce di queste considerazioni, il Football Club Frascati si prepara per lo sprint finale del campionato. "Il fatto di non avere pressioni di classifica ci dà meno ansia, proveremo a raccogliere qualche frutto che il mio lavoro, insieme a quello del direttore sportivo e dello staff, meriterebbe di ricevere, magari con dei risultati importanti".
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