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L'intervista
18 Marzo 2020
(©Lori)
Terzo in classifica al momento dello stop del campionato, un arrembante Trastevere stava risalendo posizioni nell'ultima parte di stagione. "Sì, stava continuando il nostro campionato di crescita, individuale e collettiva. Un tipo di lavoro e di visione che a volte può pregiudicare in parte il discorso legato ai risultati. Ma i ragazzi sono stati bravissimi e meravigliosi, perché sono riusciti ad abbinare le due cose nel migliore dei modi: un connubio che si può riscontrare guardandoci giocare e vedendo dove ci troviamo in classifica. Questo è qualcosa di assolutamente non scontato, un merito che va riconosciuto alla nostra squadra. Lo stop, parlando di calcio, purtroppo è arrivato in un momento per noi positivissimo, perché venivamo da quattro vittorie consecutive, cosa che non ci è mai riuscita da inizio stagione: stavamo abbinando risultati a prestazioni. L'ultima gara la ricordo bene, ad Anagni: una partita veramente bella contro una squadra che non muore mai, stavamo 3-1 e loro riuscirono a riaprirla, dimostrando ancora una volta di non mollare mai. Siamo riusciti però alla fine a chiuderla. Il ricordo più bello della stagione? Ce ne sono tanti, se penso alle partite mi viene in mente la prima con il Savio con il goal negli ultimi minuti, ma anche le vittorie con la Tor Tre Teste. Ma la più bella in assoluto il 3-3 con la Lodigiani, gara memorabile per chi ama il calcio". Sul momento delicato: "L'emergenza Coronavirus è qualcosa di veramente serio, che fa passare in secondo piano tutto quello che ho detto sinora. È una situazione nuova, nessuno ci è abituato. Con i ragazzi ci sentiamo attraverso i social, e a loro abbiamo dato un programma formulato dai nostri preparatori atletici per tenersi per quanto possibile in forma, per cercare a conservare un minimo di normalità, può far bene soprattutto a livello mentale, per non staccare completamente la spina. Non ho il minimo dubbio che lo stiano svolgendo nel modo più professionale possibile". C'è incertezza, chiaramente, nei confronti del futuro. "Qualunque cosa verrà fuori ci tengo a dire grazie ai miei giocatori, per quello che mi hanno dato quest'anno. Tanto. Non solo a livello sportivo ma anche e soprattutto umano, in un'annata che per me è stata molto particolare. Per quanto riguarda un mio augurio lo voglio estendere a tutti: non perdete di vista le priorità, come la scuola, che so si sta muovendo molto sull'online. Vivete questo momento non come una vacanza, ma come un fatto grave che è quello che è. Bisogna stare a casa per la nostra sicurezza, ma non per questo il momento attuale deve essere visto come pretesto per cessare qualsiasi attività importante. Sarebbe un grave errore".
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