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C'era una volta: una Romulea da sogno e il 3-4-3 di Belardo
Estate 2015, il club amaranto oro mette a segno un colpo dietro l'altro e costruisce un gruppo incredibile. Ma la mossa decisiva la fece il mister...
Esistono stagioni magiche. Lo capisci immediatamente. Già nel ritiro estivo, ancor prima di cominciare il campionato. E' questo il caso della Romulea classe '99. Categoria: Allievi Elite. Stagione: 2015/2016. Il club di NicolaVilella vuole a tutti i costi il titolo regionale e il duo Gianluca Mirra-Bruno Toralbi fa un mercato di quelli importanti (facendo arrabbiare molti colleghi...) piazzando un colpo dopo l'altro fino a costruire una squadra da sogno: ai blocchi di partenza ricordiamo Marra, Mastrantonio, Sarmiento, D'Aprile, Renzi, Valentini, Crapolicchio, Bamba (a gennaio), Giannini, Panaioli, Frangella, Belli, De Falco, Tucci, Menniti e il mai dimenticato Zomparelli. Una squadra che sembrava quasi una rappresentativa regionale. Pensate che nella prima amichevole della stagione la Romulea batte gli Allievi Nazionali del Frosinone per 3-0. Occhio, però: quando ci sono così tanti giocatori forti il rischio di malcontento nello spogliatoio è elevatissimo visto che qualcuno andrà in panchina. Il rischio è alto, è vero, ma quell'anno in panchina c'era Roberto Belardo, che fece una cosa importantissima. Distrusse tutto.
Le loro convinzioni personali, le loro ambizioni, le loro certezze. Distrusse tutto, per ricostruire da zero. Detto, fatto. Dopo un paio di mesi la Romulea era piena di grandi giocatori che, molto semplicemente, avevano dimenticato di esserlo. O meglio, avevano messo da parte le loro ambizioni personali per il bene della squadra. Ne esce fuori un gruppo umile ma letale. Un 3-4-3 straordinario. Il campionato entra nel vivo e si capisce subito chi sarà l'antagonista di questa corazzata: la Tor Tre Teste di Damiano Buffa. Inserite nello stesso girone, si conoscevano e forse sapevano anche loro che si sarebbero trovate più avanti. Nella rosa rossoblù Lommi, Rasi, Fiasca, Amirante, Angeli, Trincia, Grimaldi, Imperiale. Ragazzi di prospettiva importante. Gli amaranto oro vincono il girone e staccano di due punti il grppo di via Candiani al termine di un bellissimo testa a testa. Conta poco, però. La vera resa dei conti arriva l'8 Maggio 2016. Buffa e Belardo si affrontano nella finale regionale per quella che fu una delle sfide più attese di sempre a livello giovanile. Gara tesissima, la Tor Tre Teste sembra averne di più contro una Romulea che forse patisce la pressione, si porta avanti con Amirante da fuori e sfiora il clamoroso raddoppio con Trincia. Ricordate all'inizio cosa abbiamo detto? Esistono stagioni magiche, e non caso. A pochi secondi dalla fine la Romulea conquista una punizione (contestatissima) dal limite. Sul pallone va Belli e il numero 17 (pensate un po'...) la mette sotto la traversa. Pian piano il sogno inizia a farsi realtà e nei supplementari la Tor Tre Teste deve inchinarsi al destino. Angolo dalla destra, sul pallone va proprio lui, Lorenzo Panaioli, uno dei più attesi e insacca. La Romulea è campione regionale. E probabilmente non poteva essere altrimenti.