Cerca
l'intervista
13 Aprile 2020
Simone Ciciotti, mister del Certosa
Simone Ciciotti, mister del Certosa Under 17, svela le sue sensazioni a più di un mese dall'ultimo match giocato, tra i ricordi più belli vissuti in campo ed un'opinione su questo momento di emergenza per tutti. "Sono state settimane difficili: cambiare radicalmente vita di punto in bianco non è facile, come anche stare a casa senza avere la possibilità di fare quello che più ci piace. Questa è una sfida per noi e soprattutto per i ragazzi, la devono prendere come una partita da vincere a tutti i costi con la stessa mentalità che mettono la domenica mattina durante una gara". Esordice così il giovane tecnico neroverde, che poi ripercorre l'andamento dei suoi 2003 in campionato: "Ormai siamo fermi da più di un mese e la nostalgia si fa sentire. Stavamo vivendo una stagione piena di alti e bassi, ma consapevoli delle nostre potenzialità. Abbiamo perso molti punti per strada, altri magari guadagnati su campi non semplici o contro avversari di livello: le nostre difficoltà erano più che altro a livello di continuità e fiducia, basti pensare alle due vittorie contro l’Albalonga o al successo in casa con la Romulea - prosegue - Ma la partita che mi ha dato più soddisfazione è stata quella in casa contro la VigorPerconti: abbiamo perso 1-0 ma vedere i miei ragazzi giocare alla pari contro la prima della classe, cosa che magari ad inizio stagione era difficile da immaginare, mi ha fatto capire veramente quanto sono cresciuti e migliorati nell’arco dell'anno". Infine Ciciotti chiude con un messaggio speciale: "Saluto tutti i miei ragazzi e tutte le persone che ruotano intorno alla nostra squadra, spero che questo momento si superi presto così da poter ricominciare a vivere la quotidianità. Perché oltre al calcio la cosa che mi manca di più è il rapporto che si era creato tra noi".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni