l'intervista

Accademia, Uras: "Ho un gran vuoto dentro, mi manca tutto"

Tutta la nostalgia del tecnico bianconerazzurro, che esprime le sue sensazioni e ripercorre la stagione sportiva

Piero Uras, tecnico dell'Accademia Calcio Roma, non si nasconde ed esterna tutta la sua nostalgia per la lontananza dal campo, durante questi ultimi mesi difficili: "Ho trascorso la quarantena in casa, come tutti, rispettando le direttive del Governo - esordisce - Stiamo tutti bene e non pensavo di sentire così tanto la mancanza del campo, della società, dello staff e dei ragazzi: in questo periodo ho un gran vuoto dentro, non me l'aspettavo". Nonostante la distanza, il legame con la squadra resta forte: "Sento molto spesso i ragazzi, ci scambiamo opinioni e ci teniamo compagnia: gli dico di stare tranquilli, avremo altre stagioni per giocare, altre annate positive". Un campionato che con i 2003 stava procedendo in crescendo: "Ho preso in gestione la squadra a dicembre, in una situazione difficile. Abbiamo subito operato sul mercato, scambiando giocatori con altre società e avevamo iniziato un bel percorso per abbandonare una classifica che non ci apparteneva, guardando al volere dei ragazzi - chiude l'allenatore - Ho sempre cercato di fargli intendere i miei valori di gioco e per questo ricordo con piacere la gara con il Trastevere, interpretata da loro con molta intelligenza. È un gruppo che è migliorato molto a livello mentale".

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.