Campus Eur, Angelo Grande: “Ragazzi, rimaniamo sul pezzo”

C'è un nuovo stop da digerire per il calcio. In casa Campus Eur si cerca però di non perdere il ritmo continuando a lavorare seguendo ovviamente tutti i protocolli del caso: “Ci troviamo ad affrontare una situazione anomala – racconta Angelo Grande, tecnico dell'Under 17 – nel calcio non si era mai vista una cosa così, ma ritengo molto giusto lo stop” Grande e i suoi ragazzi sono riusciti a vincere al debutto contro il Montespaccato prima dell'interruzione: “Dopo due turni senza giocare, abbiamo esordito in casa contro una squadra molto valida che ha fermato la Vigor Perconti e ben figurato contro l’Urbetevere. Noi siamo partiti molto bene nel primo tempo andando sopra per 2-0, poi abbiamo un po' subito ma nel finale siamo tornati ad attaccare e penso che sia stato un successo meritato. Il mio gruppo? È completamente nuovo e non conoscevo nessuno. L’abbiamo costruito insieme ai nostri direttori sportivi. Si sta allenando bene, cercheremo di fare bene in questo campionato, senza dimenticarci che siamo una mtricola. Ci sono comunque i mezzi per fare bene, ce la metteremo tutta.” Il tecnico parla delle ambizioni in termini di obiettivi: “L’obiettivo è di fare un campionato tranquillo e cercare di far crescere i ragazzi in maniera esponenziale. Vogliamo che il gruppo cresca sotto l’aspetto individuale e collettivo.” Sarà fondamentale l'approccio mentale in questa nuova interruzione dello sport. "Sì, cercheremo di gestire la situazione al meglio, soprattutto dal punto di vista mentale. Spiegare ai ragazzi la gravità estrema della situazione è un atto dovuto ma allo stesso tempo bisogna trasmettergli speranza a proposito di una ripartenza che tutti ci auguriamo arrivi quanto prima”. Grande non molla la presa sul campo e ci racconta su cosa si focalizzerà ora il suo lavoro: “Al momento grazie al nostro preparatore atletico ci stiamo tirando a lucido dal punto di vista atletico in maniera tale da farci trovare pronti alla ripresa del campionato. A questo aggiungiamo un lavoro differenziato, per gruppi, grazie al quale cerchiamo di affinare le nostre qualità tecniche. Allenarsi durante questa pausa sarà importante ma lavorare sulla testa dei ragazzi lo sarà ancora di più per motivarli e trasmettergli delle speranze che speriamo si rivelino reali”.