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Al Comunale di Pavona regna la genialità: che colpi di Mariani e Pallotta

Nell'equilibrato big match di domenica tra Cynthialbalonga e Trastevere, sono state le magie del centrocampista amaranto e del fantasista biancoblù a prendersi la scena

29 Marzo 2022

Edoardo Mariani (Foto ©Torrisi) e Damiano Pallotta (Foto ©De Cesaris)

Edoardo Mariani (Foto ©Torrisi) e Damiano Pallotta (Foto ©De Cesaris)

Il big match di domenica tra Cynthialbalonga e Trastevere è stata una gara equilibrata e molto tattica, di quelle in cui ci vogliono dei "colpi di genio" per sbloccare la situazione di stallo. Colpi di genio che non sono mancati. Sul finale di primo tempo arriva quello di Edoardo Mariani, centrocampista tuttofare del Trastevere, che porta in vantaggio la formazione di Stirpe. Punizione dalla trequarti a favore degli amaranto, tutti si aspettano la palla in mezzo per i saltatori, compreso il portiere dei castellani Battista che si posiziona in modo tale da poter essere pronto all'evenienza di un'uscita in presa alta. Mariani se ne accorge, vede il primo palo scoperto, e calcia subito lì a scavalcare la barriera, con il pallone che va a gonfiare la rete. Non esente da colpe il portiere biancoblù, ma ciò non toglie nulla alla genialità e furbizia della giocata del talentuoso centrocampista amaranto. È sempre un colpo di genio a regalare invece il pareggio alla Cynthialbalonga, protagonista il fantasista biancoblù Damiano Pallotta. Il numero 18 riceve su una rimessa laterale dalla sinistra, al limite dell'area si libera di un primo difensore con un tunnel, ne supera altri due fintando la conclusione e lascia poi partire un potente destro di collo esterno che non lascia scampo al portiere avversario, insaccandosi all'angolino lontano. Una giocata da antologia, sottolineata anche dall'allenatore avversario Stirpe nell'intervista post-gara con noi. Pallotta che tra l'altro non è nuovo a giocate di questo tipo, facendo della genialità una delle sue principali caratteristiche, basti pensare ad esempio allo spettacolare assist d'esterno di poco più di un mese fa contro il Campus Eur: una giocata che per tanti sarebbe difficile anche solo da pensare. Quello che viene fuori dalla sfida dell'altro ieri e da queste due giocate è la speranza che, in un calcio che diventa sempre più fisico, si tornino a vedere più giocate del genere sui campi di tutte le categorie, perché sono quelle che ci fanno stropicciare gli occhi ed innamorare dello sport più bello del mondo.

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