Aprilia, Del Grosso: "Dobbiamo metterci alle spalle questa gara"

Dopo otto risultati utili consecutivi, di cui sette vittorie di fila, la striscia positiva dell’Aprilia nel campionato Under 17 Elite si interrompe bruscamente in casa contro il Trastevere. L’1-4 finale regala una Pasqua amara ai biancazzurri: "Siamo arrabbiati – ammette a fine gara il tecnico apriliano Alessandro Del Grosso – perché abbiamo impostato una partita buona all’inizio, ma poi ci siamo sfaldati nel prosieguo del match. È venuto a mancare quel cambio di ritmo che nelle ultime partite eravamo riusciti ad imporre alle sfide che abbiamo giocato. Abbiamo sofferto, e di questo va dato merito al Trastevere perché sono stati bravi loro a costruire e a bloccare le nostre iniziative, e reagito con eccessivo ritardo. Non possiamo permetterci un atteggiamento simile in questo finale di stagione: il nostro obbligo è cercare di vincere le ultime due partite che restano, mettendo in campo un atteggiamento radicalmente diverso rispetto a quanto visto in questa sfida. La rabbia deriva da questo, dal fatto che la sconfitta sia figlia di una espulsione, di occasioni non sfruttate da parte nostra e difficoltà nel contrastare a dovere quelle avversarie. Abbiamo perso molti palloni in uscita, volevamo vincere a tutti i costi questa partita ma abbiamo finito col concedere troppi contropiede che alla fine ci hanno punito. L’intoppo dopo tanti risultati positivi può starci, anche se il momento era forse quello meno indicato". L'allenatore delle Rondinelle sposta poi lo sguardo verso i prossimi impegni, che attenderanno i suoi dopo la sosta pasquale: "In ogni caso dobbiamo metterci alle spalle questa gara, così come abbiamo fatto con quelle che abbiamo vinto nelle scorse settimane: dopo la sosta ci attende un avversario difficile come la SamaGor. Non tutto è stato negativo contro il Trastevere, in vista della prossima sfida dobbiamo ripartire dalle buone cose fatte con palla a terra, quando abbiamo cercato di costruire tra le linee facendo densità e imponendo la nostra aggressività. Sono arrabbiato perché non siamo riusciti ad essere continui in questi atteggiamenti: se non avessimo queste qualità sarei deluso dalla squadra ma, visto che i ragazzi sanno mettere in campo determinate qualità, c’è rabbia quando non le si riesce a sfruttare a dovere".