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La formazione di Bolic si è assicurata l'aritmetico primato del Girone A e non ha alcuna intenzione di rallentare, per chiudere al meglio una regular seson fin qui straordinaria
14 Aprile 2022
Esultanza del Savio (Foto ©Torrisi)
Il Savio è stata la prima squadra dell'intera categoria ad assicurarsi già matematicamente il primato nel proprio raggruppamento, il Girone A, riuscendoci con due turni di anticipo. Un cammino davvero importante quello di cui si stanno rendendo protagonisti i blues, costante fin dalla prima giornata di campionato e che li ha visti per ora inciampare in due soli ko stagionali. I numeri sono lì a confermare la completezza della formazione di Via Norma, prolifica del punto di vista offensivo ed allo stesso tempo solida da quello difensivo, che vanta il miglior attacco dell'intera categoria e la terza miglior difesa (dietro solo a Romulea e Vigor Perconti). In questo senso si vede in maniera importante la mano di un allenatore importante ed esperto come Alessandro Bolic, capace di plasmare al meglio la rosa a sua disposizione, aiutando ognuno dei suo interpreti a rendere al meglio. Ne è un esempio lampante Federico Suffer: attaccante dalla grande qualità che non scopriamo di certo oggi ma che, in questa stagione, favorito ovviamente anche dal lavoro della squadra ed appunto dalla posizione cucitagli addosso dal suo tecnico, sta mostrando una vena realizzativa impressionante: sono infatti ben 22 i centri stagionali per lui in 24 partite disputate. Suffer rappresenta la "punta di diamante" di una squadra che fa del gioco corale il proprio principale punto di forza, riuscendo a far male ai propri avversari in diversi modi ed a mandare in gol tanti giocatori diversi: dagli attaccanti ai difensori. Un fattore per esempio la spinta dei due esterni del 3-5-2 di Bolic, Bigi a destra e Polanco a sinistra, spesso decisivi con assist e gol. Lo stesso vale per gli inserimenti delle mezzali di centrocampo, con Falcioni e Torquati su tutti che stanno mettendo in mostra un feeling con il gol importante. Negli uomini offensivi poi, tante le frecce all'arco del tecnico blues: oltre a Suffer di cui abbiamo parlato prima, ci sono Pagliarini, Di Marino e Rizzo, solo per citarne alcuni, tutti capaci di incidere in maniera importante quando chiamati in causa. Nonostante l'aritmetico primo posto, il Savio sicuramente non vorrà abbassare la guardia, con l'obiettivo di chiudere la stagione come miglior prima in vista degli accoppiamenti per le fasi finali, in cui i blues punteranno ovviamente a dire la loro.
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