Academy Ladispoli, Stenbock: "Il gruppo è affiatato, i ragazzi lavorano forte"

Procede nel migliore dei modi l'avvicinamento dell'Academy Ladispoli all'inizio del campionato previsto per il 9 ottobre. Il gruppo dei classe 2006, protagonista di una buonissima stagione lo scorso anno, è stato confermato quasi del tutto e sarà guidato in panchina da Nicolò Stenbock, che commenta così l'andamento della preparazione ed il suo ambientamento in rossoblù: "La preparazione sta andando molto bene. Nelle amichevoli disputate abbiamo raccolto sempre indicazioni e risultati positivi, i ragazzi lavorano forte ed il gruppo è molto affiatato. C'è stata la conferma in blocco quasi totale della rosa dell'anno scorso che ha fatto molto bene, poi l'abbiamo integrata con 4-5 elementi che conoscevo e che si stanno ambientando alla grande. Anche io mi sto trovando benissimo sia con la società che con i ragazzi". L'allenatore analizza poi così il Girone A in cui è stato inserito il suo Academy Ladispoli: "Il girone è molto competitivo, inutile nasconderlo. Ci sono diverse società blasonate come Vigor Perconti ed Urbetevere che probabilmente partiranno una spanna sopra le altre, unite a realtà come Grifone ed Accademia Calcio Roma che stanno facendo benissimo negli ultimi anni. Noi proveremo ad inserirci nel gruppo di squadre che lotterà per un posto ai play off". I rossoblù esordiranno sul campo della neopromossa G. Castello: "Le prime partite sono sempre particolari e bisognerà mantenere alta la soglia dell'attenzione. Affronteremo una neopromossa che sicuramente vorrà, tra le mura amiche, raccogliere subito punti in chiave salvezza. Giocheremo su un campo in terra, a cui noi non siamo abituati, e le insidie di questo match saranno tante. Dobbiamo farci trovare pronti". In chiusura, Stenbock si esprime sugli obiettivi stagionali: "Penso di allenare un gruppo valido e forte, di ragazzi che mi seguono molto. Non mi piace fare proclami, quindi andremo avanti ragionando partita dopo partita mettendo sempre la giusta mentalità ed il massimo impegno, poi sarà il campo a dare il suo verdetto".