Trastevere, Stirpe: "Bisogna essere più attenti e determinati nei momenti che contano"

Amaro in bocca per il Trastevere che esce con una sconfitta 3-2 dal big match sul campo dell'Atletico 2000, dopo essersi portato sul doppio vantaggio grazie alle reti di capitan Pinti e Pompigna. La prestazione c'è stata per gli amaranto, che soprattutto nella prima metà del primo tempo hanno messo in mostra tutta la loro qualità, forse sono mancate un pizzico di cattiveria e concentrazione: "Abbiamo cercato di fare la partita - esordisce il tecnico Armando Stirpe - ci siamo espressi secondo me sempre con buona qualità però, quando la partita diventa sporca, facciamo fatica a livello mentale ad avere tenuta. È un problema che ci portiamo dietro da un po' di tempo e dovremo cercare di risolverlo per puntare ad obiettivi importanti perché comunque questa è una squadra che, quando gioca a calcio come sa, riesce a far vedere tanta qualità. Sappiamo benissimo che non basta essere bravi, bisogna essere cattivi e concentrati nei momenti che contano della partita, sullo 0-2 eravamo in completo controllo ed abbiamo preso l'1-2 su un episodio clamoroso riaprendo la gara. Il secondo gol l'abbiamo poi preso da rimessa laterale ed il terzo da calcio d'angolo, sapevamo però della loro bravura sui calci piazzati quindi la colpa è la nostra, facciamo mea culpa e continuiamo a lavorare". Lavoro che sarà incentrato soprattutto sulla tenuta mentale, aspetto in cui agli amaranto ancora manca qualcosina: "I gol presi erano tutti evitabili, penso soprattutto al secondo direttamente da rimessa laterale che è sintomo proprio di poca attenzione e determinazione. In questa categoria si gioca un calcio ormai di adulti e non dobbiamo pensare che le gare si possano portare a casa solo attraverso le nostre giocate e le nostre idee, bisogna mettere quella motivazione nei momenti cruciali che serve per portare a casa il risultato".