L'Intervista

Grifone, Guida: "Molto bene con l'Ottavia, ora due gare complicate prima della sosta"

Giulia Bellocchi

Dopo la sconfitta a sorpresa contro il Circolo Canottieri Roma (0-1), torna di nuovo a sorridere il Grifone che si impone per 0-5 sul campo dell’Ottavia e prosegue la sua corsa nei piani alti della classifica. Queste le parole di Davide Guida, tecnico rossoblù, riguardo l’ultimo successo ottenuto: "Sono molto contento della prestazione di domenica. Giocare contro l’Ottavia soprattutto in casa loro è sempre molto complicato, ma i ragazzi sono stati meravigliosi sia per atteggiamento che per prestazione. Abbiamo approcciato con personalità dall’inizio e per tutta la durata dell’incontro gestendo bene tutti i momenti della gara, anche dopo essere andati meritatamente in vantaggio. In più –aggiunge- sono felice per i ragazzi ex Ottavia, ovvero Perigli e Borrazzo, che hanno trovato il gol personale, ma anche per Carbone e D'Armini, autori anche loro di prestazioni importanti. Si sono integrati benissimo nel gruppo e sono ragazzi meravigliosi oltre che calciatori di valore". Prima della sosta, la rosa di Guida sarà impegnata contro l’Accademia Calcio Roma e l’Urbetevere: "Ci attendono due partite complicate. Per me l’Accademia è in fase di ripresa, probabilmente ha peccato in continuità di risultati, ma in questo campionato ci può stare ed è quindi una squadra fastidiosa. L’ultima sfida sarà poi il derby con l’Urbetevere, che al momento sta meritatamente conducendo la classifica. Due sfide quindi nella quale applicazione e concentrazione saranno fondamentali". Dopodiché l’allenatore ci ha rivelato qual è ad ora il focus della squadra: "Al momento il nostro obiettivo è quello di raggiungere i playoff, dopodiché vedremo dove possiamo arrivare". Infine Guida ci ha parlato del suo rapporto con il club: "Mi trovo molto bene qui, questo per me è il terzo anno. Sono in una società solida ed in crescita costante. Con il direttore Cristian Silvestri abbiamo un confronto quotidiano su tutti gli aspetti della vita del gruppo, l’idea è sempre crescere calciatori con un determinato modello di gioco e fargli avere la possibilità di giocarsi le loro chance nel mondo dei professionisti".

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