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L'Intervista
Il tecnico giallorosso parla dell'importante successo sulla Boreale, del prossimo impegno con l'Ottavia e suona la carica per il prosieguo del campionato
08 Febbraio 2023
Danilo Scalise, tecnico del Circolo Canottieri Roma
Lo scorso weekend la squadra ha conquistato la vittoria ai danni della Boreale, sconfitta per 3-2. Ora i punti in classifica sono 11, che significano ancora ultimo posto. La stagione, però, è lunga e la salvezza è ancora un obiettivo raggiungibile: stiamo parlando del Circolo Canottieri Roma, che negli Under 17 Elite è allenato da Danilo Scalise, che abbiamo contattato per un’intervista al fine di fare un po' il punto della situazione a nove giornate dal termine. Sulla vittoriosa prestazione contro la Boreale: "I ragazzi hanno giocato da squadra, interpretando la gara con il giusto piglio ed una buona tecnica: abbiamo sofferto ma allo stesso tempo meritato i tre punti". Tre punti, questi, che devono servire da ulteriore stimolo per le prossime gare: "Dobbiamo continuare a lavorare sodo per dare continuità, mettendoci anche quel pizzico di umiltà in più". Per ciò che riguarda le cose di cui essere soddisfatto e da migliorare: "Sono mancate delle cose in questi 17 incontri: dobbiamo migliorare. Sono però soddisfatto dalla voglia del gruppo, che appare sempre unito ed ha voglia di migliorarsi". Sorprende un dato guardando le statistiche, quello relativo ai gol realizzati, 15, che significano al momento peggior attacco del girone: "Abbiamo prodotto tanto ma non siamo stati molto cinici ed efficaci sotto porta. In questo girone di ritorno, però, abbiamo segnato già 7 reti e siamo in crescita anche sotto questo punto di vista: bisognerà distribuire bene le marcature che realizzeremo nelle restanti partite". Tornando alla partita contro la Boreale, uno dei protagonisti è stato Francesco Bianchi, portiere classe 2008 che ha contribuito alla vittoria neutralizzando un tiro dagli undici metri: "Il noi è più importante dell’io, motivo per cui preferisco sempre soffermarmi sul collettivo. Su Francesco posso dire quello che vale per tutti i ragazzi che alleno, ovvero che l’impegno ed il lavoro, alla fine, pagano sempre". Archiviato un incontro, ora c’è da prepararne un altro, che sarà per loro sempre in casa, contro l’Ottavia: "Da qui in poi saranno tutte finali per noi: l’approccio mentale dei ragazzi sarà fondamentale". Per ciò che riguarda il modulo e l’idea di calcio proposta, invece: "Nel corso del girone d’andata, a causa di alcune defezioni, abbiamo cambiato spesso modulo. Ora, però, siamo riusciti a trovare il giusto assetto. Le caratteristiche dei ragazzi che alleno si sposano con il giocare la palla ed avere il controllo del pallino: ne hanno bisogno. Per fare questo, però, tutti devono mettersi a disposizione". Infine, abbiamo chiesto al mister se c’è un obiettivo personale da perseguire: "Il mio obiettivo coincide con quello della società: la salvezza".
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