Prove di professionismo: il percorso di cinque talenti alla Viareggio Cup

Questa Viareggio Cup ha rappresentato un'occasione ed una vetrina importante per cinque talenti che militano in Under 17 Elite che, in prestito alla Primavera del Monterosi per la kermesse, hanno messo in mostra tutte le loro qualità con prestazioni ad alti livelli. Stiamo parlando dei gemelli del gol della Nuova Tor Tre Teste, il faraone Diab Metawie e l'arciere Luca Boncori, gli statuari difensori Alessandro Montebove ed Alessandro Milano di proprietà del Savio ed il centrocampista Giovanni Di Lelio, sempre del club di Via Candiani. L'avventura del Monterosi è terminata agli Ottavi di Finale ma i classe 2006 blues e rossoblù tornano alla base sicuramente con il sorriso e chissà che questo non sia stato l'antipasto di un futuro non tanto lontano nel professionismo, una cosa è certa: loro hanno dato risposte importanti e dimostrato di poterci stare, il club viterbese senza dubbio ci farà un pensierino e forse non solo lui. Partiamo da Metawie e Boncori che si sono confermati gemelli del gol anche nella spedizione toscana. I talenti della Tor Tre Teste non hanno sofferto per niente il prestigio del palcoscenico, continuando a fare quello che riesce loro meglio, grandi giocate e gol: 2 per entrambi in 4 partite, davvero niente male. L'arciere ha deciso la sfida inaugurale contro il Seravezza, poi alla seconda uscita sono andati in gol entrambi: doppietta per il faraone che apre e chiude le danze, in mezzo il sigillo di Boncori, per mandare ko l'FA Euro New York. Non solo loro due però. Anche Giovanni Di Lelio, centrocampista tuttofare sempre del club di Via Candiani, pur non andando in gol ha sfoggiato prestazioni importanti, da titolare nelle due vittorie e nella sconfitta agli ottavi di finale contro il Torino. Lo stesso discorso vale per Alessandro Montebove ed Alessandro Milano, difensori del Savio, anche loro protagonisti di una kermesse importante dove anche al cospetto di avversari quotati e complicati sono riusciti a non sfigurare facendo valere la loro fisicità e le loro letture difensive. Un antipasto di professionismo dunque per i cinque classe 2006 di Nuova Tor Tre Teste e Savio, in attesa della portata principale...