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L'Intervista

Urbetevere - Savio, ad un passo dalla finale: le parole dei due capitani

Le sensazioni di Alessandro Mariani ed Alessandro Montebove in vista della semifinale di domenica sul campo neutro del Don Pino Puglisi

11 Maggio 2023

Urbetevere - Savio, ad un passo dalla finale: le parole dei due capitani

Mariani (Foto ©Cappuccitti) e Montebove (Foto ©De Cesaris), capitani di Urbetevere e Savio

Savio, Montebove: "In campo senza paura e con la voglia di conquistarci la finale"

Il Savio di Bolic, dopo il primo posto nel Girone B che gli è valso l'accesso diretto ai quarti di finale, nella sua prima gara da dentro o fuori ha battuto 2-0 proprio la Cynthialbalonga con la quale si era contesa il gradino più alto del podio in regular season. Ora i blues vogliono la finale e per raggiungerla dovranno superare un avversario del calibro dell'Urbetevere: "Sarà una partita difficile - esordisce il capitano Alessandro Montebove - ci aspettiamo una squadra forte e che spinge tanto sulle fasce, anche con Mariani che conosco molto bene: ho avuto modo di condividere lo spogliatoio con lui al Torneo delle Regioni, è prima di tutto un ragazzo fantastico e poi un giocatore fortissimo. Siamo consapevoli sia del loro valore che del nostro, scenderemo in campo senza paura con la voglia di guadagnarci un posto in finale". Urbetevere e Savio non erano nello stesso raggruppamento, sarà il primo incrocio stagionale tra di loro, ma le due squadre conoscono comunque bene i punti di forza dell'avversario: "Non li conosciamo benissimo, visto che non eravamo nello stesso girone, ma sappiamo quali sono i loro punti di forza. Davanti hanno tanta qualità e diversi giocatori che possono metterci in difficoltà, noi proveremo a portare la partita sui nostri binari cercando di sfruttare al meglio quelle che sono le nostre armi migliori". Il difensore centrale torna poi sul quarto di finale contro la Cynthialbalonga: "Una partita complicata fin dall'inizio perché siamo partiti tutti e due forte, poi siamo riusciti a metterla sul piano fisico, dove noi siamo molto attrezzati, ed a portarla a casa. Abbiamo trovato il vantaggio con un'azione forse brutta da vedere ma efficace che ha portato al gol Mancini, poi siamo stati bravi a sfruttare al meglio un contropiede per raddoppiare con Pascariello". In chiusura, Montebove esprime tutto il suo orgoglio nell'essere il capitano di un club storico come il Savio: "Sicuramente essere il capitano è un onore, il club mi ha accolto fin dall'inizio a braccia aperte e io cerco di ripagare nel migliore dei modi la fiducia che mi danno giorno dopo giorno. Sento la responsabilità di indossare la fascia di una squadra storica come i blues e spero di aiutarla a vincere altri titoli da mettere in bacheca".

In foto Alessandro Montebove, capitano del Savio (Foto ©De Cesaris)

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