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L'INTERVISTA
Il tecnico tornato in blues nell'estate del 2020, lascia la società di via Norma e apre al futuro
25 Maggio 2023
Alessandro Bolic, allenatore (Foto ©Cervera)
Conclusa o quasi una stagione, fasi nazionali Under 17 e 15 Elite escluse con le finali disputate la scorsa domenica tra Monte Compatri e La Borghesiana, se ne apre da sempre un'altra, fermo restando i quarti di finale dei play off dei campionati Under 16 e Under 14 Elite in corso. Una delle novità di maggior spessore di questo finale di stagione, è la conclusione del lungo rapporto tra il Savio e Alessandro Bolic, con l'ormai ex tecnico degli "Allievi" Elite del Vianello, che traccia un bilancio di quest'ultima avventura, chiusa con il ko ai calci di rigore in semifinale contro l'Urbetevere, poi sconfitta in rimonta domenica scorsa dalla Vigor Perconti: "E' stato un percorso incredibile, tra tante difficoltà, cresciute mese dopo mese. Stagione dura ma entusiasmante, dove ho potuto lavorare con un gruppo unito, non solo a livello sportivo, ma soprattutto personale. Una squadra vera sotto tutti i punti di vista, nata tra le difficoltà e che con il lavoro, il confronto quotidiano e la sincerità a livello personale, ha superato ogni avversità che è capitata lungo la strada. Non dovevamo andare alle finali, ma non solo ci siamo qualificati, ma vincendo il girone B. Siamo poi approdati in semifinale, dove tutti possono vedere le immagini e dove non meritavamo di uscire, per il livello della prestazione fornita al Don Pino Puglisi. Restando sul tema campo, per quanto mi riguarda il Savio è passato, credo di aver dato tanto e senza alcun tipo di rimpianti. Gli auguro di raggiungere gli stessi risultati raggiunti in questi anni". Alessandro Bolic saluta il Vianello dopo un percorso più che lungo, con il tecnico diventato il più longevo sia dell'intera categoria Under 17, che nel panorama del settore giovanile della nostra regione. Diversi i ricordi: "Il migliore è senza dubbio fatto di quotidianità, giorno dopo giorno lasciare il lavoro, per andare in un posto che per tanto tempo ho sentito casa mia. Fatto di rapporti importanti con tutto ciò che ha riguardato il mondo Savio. Il peggiore è quando ho sentito certi giudizi che non riguardavano il campo, ma che venivano dati sotto certi aspetti per partito preso, perchè dava fastidio qualcos'altro". Restando al calcio giocato, domenica si sono disputate le finali, dove nell'Under 15 Elite il Grifone si è laureato Campione Regionale ai calci di rigore (1-1 nei regolamentari e supplementari) ai danni del Savio di Kristian Di Stefano, mentre proprio nell'Under 17 ha vinto la Vigor Perconti: "Per quanto riguarda l'Under 15 mi è dispiaciuto tantissimo, perchè la squadra di Kristian Di Stefano è una delle più forti che abbia visto, con almeno quattro se non cinque elementi pronti per approdare nei professionisti. Peccato per il ko, ma a mia memoria non ricordo una squadra Giovanissimi di questa qualità. Per quanto riguarda la finale Allievi, penso che alla fine abbia vinto la squadra che ha saputo costruire una rosa completa, non solo nei classe 2006 ma anche nei classe 2007, che sono quelli che hanno fatto la differenza nella rimonta dei blaugrana. Il tutto senza avere problemi di gestione. Società, allenatore e ragazzi che hanno condiviso anche le criticità, meritando il trionfo finale". Tornando al principio, una stagione si sta per concludere, un'altra quella 2023/2024 è pronta a partire di conseguenza, con il tecnico pronto per la prossima avventura: "Sto valutando, penso di essere una persona che vede a 360 gradi tutta la situazione. Ci sono situazioni che andranno elaborate, ma ovviamente ci vuole tempo. Sono contento del fatto di essere preso in considerazione da più società. Vuol dire aver creato apprezzamento lavorativo, come tecnico e a livello personale. Ringrazio tra l'altro la serietà di chi mi ha cercato, lasciando che dessi tutto per il finale di campionato e nei play off e che stanno aspettando la mia valutazione". Chiusura che verte sulla possibilità nel futuro prossimo di tornare al Vianello, contro il Savio da avversario: "Se così sarà, lo farò a testa alta. Tornerò nel centro sportivo di via Norma con il massimo del sorriso".
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