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L'Intervista
Le parole del tecnico aeroportuale dopo il cammino perfetto nelle prime cinque giornate ed in vista del big match di domenica sul campo della Jem's seconda della classe
10 Novembre 2023
Valerio Mattei, tecnico del Fiumicino (Foto ©Fiumicino SC26/FB)
Un inizio di campionato da incorniciare per il Fiumicino: punteggio pieno e testa della classifica dopo 5 giornate. Ci parla di questo avvio il tecnico Valerio Mattei: "L’approccio è stato giusto, l’atteggiamento della squadra è giusto, sono tutti sul pezzo però ora comincia il bello". Questi ragazzi hanno una marcia in più rappresentata nella forza del gruppo: "La squadra fortunatamente è un gruppo compatto, abbiamo inserito anche i nuovi arrivati nel miglior modo possibile, perché in queste categorie secondo me è fondamentale avere un gruppo unito che si aiuta nelle difficoltà". Al contempo però, bisogna essere bravi a non lasciarsi andare a facili entusiasmi: "Io sono un fautore di stare con i piedi a terra perché i ragazzi basta che fanno 1-2 vittorie e sembra che hanno vinto chissà che, ma in realtà non hanno vinto nulla perché siamo solo all’inizio. Quindi, la cosa più importante è preparare ogni partita con la massima attenzione e non rilassarsi perché se molli un attimo poi diventa complicato". E’ in corso la preparazione della sfida contro la Jem’s seconda in classifica: "La prepariamo come prepariamo tutte le partite, con attenzione, cura del dettaglio e cercando di concedere il minimo sindacale, poi la differenza la fa il campo, la parte emotiva e tanto altro. I ragazzi la vedono come uno scontro diretto, che però non deve essere uno spartiacque, è una delle tante finali, dove bisogna sicuramente cercare di non sbagliare ma soprattutto cercare di fare il nostro, poi le partite si vincono e si perdono. Serve una prestazione di alta classifica dimostrando di essere all’altezza". In conclusione, il tecnico ha spiegato gli obiettivi prefissati per questa stagione: "La società ci terrebbe a riprendere una categoria che ha avuto per 3 anni, però poi bisogna essere realisti: la squadra è buona e competitiva come lo sono le altre. Nel girone ci sono 6-7 squadre di livello pari, tutti vogliono vincere. L’obiettivo reale è essere competitivi, dimostrando soprattutto negli scontri diretti di essere all’altezza e provare a giocarcela fino all’ultimo".
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