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Savio, che ti succede? Così non va, i blues sono chiamati ad una svolta

Ai nastri di partenza il Savio sembrava poter essere tra le favorite alla vittoria del Girone C o comunque sicuramente tra le principali candidate ad un posto ai play off, insieme alla Vigor Perconti campione in carica ed al Grifone. La prima giornata aveva dato buonissimi segnali per i blues che, subito messi di fronte proprio ai blaugrana, si erano imposti per 0-2 grazie ai sigilli di due dei nuovi arrivi più di prestigio, Gravina e Panetta. Da quel momento, sono arrivate però poche conferme per la formazione di Via Norma ed anzi il rendimento è calato vertiginosamente. Soltanto sei i punti collezionati nelle successive sei giornate, dalla seconda alla settima, in cui è arrivata la sconfitta casalinga con l'Hermada fatale per la panchina di Simone Massimi. La società ha infatti optato per l'avvicendamento di guida tecnica nel tentativo di dare un cambio di rotta, affidandosi a Fabrizio Feroce, capace di salire sul tetto d'Italia con la Juniores della Romulea nel 2019.

Feroce torna in panchina: è il nuovo allenatore del Savio

Dopo l'avvicendamento con Massimi, il club di via Norma ha ufficializzato il suo successore

L'effetto non è stato però quello sperato: due sconfitte, contro squadre sulla carta senza dubbio inferiori, ed una vittoria il bottino dell'allenatore ex Montespaccato. Al suo esordio è arrivato un rocambolesco ko 4-3 sul campo della Fonte Meravigliosa, poi c'è stata la manita rifilata alla Samagor che sembrava aver riacceso la luce ma la sconfitta in rimonta sul campo della G. Castello ha riportato i blues nel baratro. Lo score totale recita 12 punti in 10 giornate, davvero troppo poco per un club di questo blasone che negli ultimi due anni ha sempre fatto benissimo in categoria vincendo il proprio girone e fermandosi solo in semifinale. C'è da dire che fino ad ora la dea bendata non ha sorriso al Savio in termini di infortuni: ad esempio l'ex Samagor Di Giulio non ha ancora mai avuto modo di scendere in campo e Rubini è stato spesso fuori, solo per citarne alcuni, insieme ad altri elementi che hanno avuto qualche problemino fisico. Il bottino raccolto rimane però comunque troppo magro per una rosa che, nonostante le assenze è di assoluto valore: basti pensare ai vice campioni regionali Pellegrino, Sepe, Bardi di ritorno dalla Lazio, Scipioni, Montagnoli e Delli Carri, ai quali si aggiungono new entry di assoluta qualità come ad esempio Gravina di cui parlavamo prima o l'ex Boreale Gurica. Da un club che nella categoria Allievi (come si chiamava una volta l'Under 17) è tra i più titolati dello stivale è lecito aspettarsi di più e fa sicuramente strano vederlo a soli due punti di vantaggio dalla zona play out, distante addirittura 16 lunghezze dalla vetta della classifica e 8 dal quarto posto. Il cambio di allenatore per il momento non ha dato i frutti sperati ma sole tre giornate sono chiaramente pochissime per tracciare un primo bilancio, le capacità di Feroce le conosciamo tutti e può rappresentare la figura giusta per estrarre il bandolo dalla matassa. Il ritardo accumulato dalle posizioni che contano, quelle che competono al club di Via Norma, è però già importante e per i blues è necessaria una svolta nel più breve tempo possibile.

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