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Il Torneo
I ragazzi di Decataldo piegano gli azzurri con Perilli ed un super Ferla. Alla formazione umbra la medaglia di bronzo.
29 Dicembre 2023
La Romulea vince il Memorial Federici (Foto ©GazReg)
La Romulea si aggiudica l’ottava edizione del Memorial Mario Federici battendo nella finalissima il Montespaccato grazie alla tripletta di uno scatenato Ferla ed al gol di Perilli. Nella gara che ha aperto la mattinata, invece, il Terni ha superato la Boreale, regalandosi il terzo posto della kermesse. Al termine delle partite, Mauro Federici, figlio dell’indimenticato dirigente romano, ha condotto la cerimonia di premiazione, ringraziando tutte le partecipanti ed in particolar modo la società azzurra che ha voluto ospitare la manifestazione.
FINALE: MONTESPACCATO – ROMULEA 2 – 4
MONTESPACCATO Prili 6, Buzzanca 6 (30’st Eliantonio 6), Di Massimo 6 (17’st Lauri 6), Villani 6.5, Baffioni 6 (5’st De Santis 6), Salerno 6 (1’st Maggiolini 6), Rotondo 5.5, Farinelli 6 (29’st Piazza 6), Iacobacci 5 (10’st Cipriani 7), Pepa 7.5, Caffari 5.5 (1’st Ramazzotti 6) PANCHINA Placidi, Sartoretto ALLENATORE Specchia
ROMULEA Giombetti 6, Tomassini 5.5, Tondi 6.5 (29’st Salvati 6), Speziale 6.5 (15’st Venanzetti 6), Ferla 8.5 (44’st Marino sv), Merlino 6 (1’st Frabotta 6), Consoli 7, Marsili 6 (43’pt Perilli 6), Bartoli 6.5, Servino 6, D’Olivo 6 (9’st Ferrari 6) PANCHINA Fabiano ALLENATORE Decataldo
MARCATORI Ferla 6’pt, 17’pt e 43’st (R), Perilli 5’st (R), Cipriani 15’st (M), Pepa 39’st (M)
ARBITRO Fioravanti di Roma 1, 6.5
ASSISTENTI Diamente ed Azzolini di Roma 1
NOTE Ammoniti Servino, Specchia, De Santis, Consoli, Tomassini Angoli 1-3 Fuorigioco 3-5 Rec. 3‘st
La Romulea bissa il successo maturato in campionato, imponendosi nuovamente al Don Pino Puglisi contro il Montespaccato che ritroverà al Campo Roma per la prima gara del 2024. Come in ogni finale che si rispetti, le due squadre si affrontano mostrando la loro grinta in mezzo al campo, ma gli amaranto oro riescono a farsi preferire in fase di possesso, arrivando con continuità negli ultimi venti metri. Agli ospiti bastano una manciata di minuti per sbloccare l’incontro, con il lancio dalla trequarti di Bartoli per Ferla che, con uno splendido destro al volo, infila Prili nell’angolo più lontano. Da un cross dello stesso attaccante nasce l’occasione di Speziale che, da due passi, indirizza oltre la traversa. I ragazzi di Decataldo capiscono il momento favorevole e premono sull’acceleratore, trovando il raddoppio ancora con Ferla che, considerato anche il gol di ieri, diventa il capocannoniere della kermesse. Sotto di due reti, i padroni di casa provano a scuotersi con le conclusioni di Pepa e Farinelli che, tuttavia, non riescono ad impensierire Giombetti. Nella ripresa, gli amaranto oro rientrano con la stessa decisione e, al primo affondo, calano il tris con Perilli che deve solo correggere in rete il cross basso di Consoli. All’ora di gioco, però, le speranze azzurre si riaccendono improvvisamente con Cipriani che, di testa, schiaccia alle spalle di Giombetti la punizione ben calciata da Pepa. Con un ritrovato entusiasmo, l’undici di Specchia si riversa in avanti e dimezza lo svantaggio con Pepa che, al termine di una meravigliosa serpentina, piazza col destro sul secondo palo. Gli azzurri pregustano una rimonta che avrebbe dell’incredibile ma, a ridosso del novantesimo, Ferla mette in cassaforte il successo scavalcando Prili da quasi metà campo.
FINALE 3° POSTO: BOREALE – FC TERNI 0 – 3
Il Terni sale sul gradino più basso del podio superando la Boreale con un rotondo 0 a 3 che non rende giustizia alla prestazione dei ragazzi di Degnoni. Un plauso, infatti, va fatto ad entrambe le squadre, per aver onorato la competizione lottando su ogni pallone, dall’inizio alla fine. Il primo tempo si chiude a reti bianche, nonostante la gara sia tutt’altro che noiosa vista la mole di occasioni costruite nelle due aree di rigore. In apertura di ripresa, i rossoverdi sbloccano il match con la conclusione ravvicinata di Castelletti che timbra nuovamente il cartellino, dopo il gol che aveva riacceso le speranze umbre nella semifinale di ieri. I biancoviola non demordono e spingono alla ricerca del pari ma, nei minuti finali, l’undici di Cavalli chiude la pratica colpendo due volte in contropiede con Albergotti e Quinzi.
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