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L'Intervista

Nuova Rieti, De Giorgi: "Giocare da capolista è un orgoglio ed una responsabilità"

Il bilancio del tecnico amarantoceleste dopo un girone d'andata da incorniciare che ha visto i suoi laurearsi Campioni d'inverno nel Girone B di Under 17 Regionali

26 Gennaio 2024

Nuova Rieti, De Giorgi: "Giocare da capolista è un orgoglio ed una responsabilità"

Marco De Giorgi, tecnico della Nuova Rieti (Foto ©Nuova Rieti)

Un girone d'andata da incorniciare per la Nuova Rieti, attualmente al comando del Girone B di Under 17 Regionali e che si è da poco laureata dunque Campione d'inverno. Gli amarantocelesti hanno disputato in settimana il recupero della partita contro l’Achillea, vittoria 0-2 con allungo a +4 sulla Flaminia seconda, ed il tecnico Marco De Giorgi parte proprio analizzando la gara: "Il match è stato comunque equilibrato, come tutti gli altri, infatti non abbiamo mai dominato, dato che giochiamo con molti ragazzi sotto età; il fatto che la partita sia stata fatta ripetere per via di un errore arbitrale era un jolly che siamo stati bravi a sfruttare. La gara è stata decisa da due individualità del nostro bomber Luciani. Sono molto contento del risultato e della prestazione". Il mister poi si concentra nel fare un bilancio sulla prima parte di campionato: "Il girone d’andata è sicuramente positivo, dato che non ci aspettavamo di fare questi punti e soprattutto di essere in vetta; dobbiamo comunque rimanere concentrati e consapevoli che i campionati non si vincono in inverno". Successivamente De Giorgi prova a spiegare le sensazioni nel ritrovarsi primi e quale secondo lui sia stato il punto di forza della squadra: "Giocare da capolista è un orgoglio, ma maggiormente una responsabilità, dato che adesso farà notizia vincere contro la prima in classifica e quindi le altre compagini ci affronteranno con il coltello tra i denti. I ragazzi devono rimanere calmi e pensare che ogni allenamento li dovrà migliorare". Il mister è comunque consapevole che la squadra ha ancora ampi margini di crescita: "Dobbiamo migliorare sia nella parte difensiva che quella offensiva e sul come uscire da alcune situazioni utilizzando le pedine fondamentali. Inoltre dobbiamo sviluppare una consapevolezza mentale perché, ora che abbiamo affrontato tutti, i ragazzi devono capire di essere forti a livello calcistico". Infine abbiamo sollecitato l’allenatore riguardo le sue aspettative per il girone di ritorno: "Sarebbe un grande obiettivo già fare gli stessi punti dell’andata e i ragazzi sanno che ogni partita sarà come una finale, le quali a volte si vincono, ma si perdono anche, quindi i giocatori devono mettercela tutta durante gli allenamenti della settimana che preparano poi il risultato della domenica. Siamo fortunati noi tutti ad essere accompagnati da una serie di figure che rendono il gruppo coeso e lo aiutano a crescere sia dal punto di vista tecnico ma anche atletico e individuale, tra cui l’allenatore in seconda Claudio Mariani, il preparatore atletico Luca Verdecchia, i direttori Valentini, D’Annibali e Dionisi. La società è consapevole che sta costruendo qualcosa di buono per portare avanti il nome di Rieti e con l’obiettivo non di vincere il campionato ma di far si che i nostri ragazzi possano andare a giocare un giorno nel calcio professionistico, quello che conta veramente".

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