L'Intervista

Nuova Rieti in Elite, De Giorgi: "Ringrazio i miei ragazzi per aver scritto la storia"

Federico Massella

È tempo di festeggiamenti in casa della Nuova Rieti che, grazie alla vittoria sull'ASA e il risultato favorevole tra Fiano Romano e Flaminia, può iniziare le celebrazioni per il successo in campionato con tre giornate d'anticipo, godendosi una cavalcata fantastica di un gruppo molto giovane ed iniziando a preparare qualcosa per il futuro. Sicuramente tra i più soddisfatti c'è l'allenatore Marco De Giorgi: "E' stata un'annata difficile, giocato da sotto età, contro squadre forti e agguerrite, ma corrette allo stesso tempo. Abbiamo giocato ogni partita come fosse la gara più importante della nostra vita, sapendo quanto avrebbe potuto pesare un passo falso". Anche le statistiche certificano il trionfo dell'undici reatino, che fino ad ora vanta: la miglior difesa, il secondo attacco più prolifico ed il capocannoniere del girone, Christian Luciani. La promozione finale non era scontata per la squadra ad inizio anno, che infatti mirava ad una salvezza tranquilla: "Siamo partiti con molta umiltà, volevamo prima prendere confidenza con questa categoria. Con il passare dei mesi abbiamo preso maggiore coscienza delle nostre qualità e siamo riusciti ad inanellare molti risultati positivi consecutivamente". Il turning point dell'anno sono stati i tre punti all'andata di corto muso con il Villalba: "Vincere contro una squadra fisica e ben organizzata come loro ci ha fatto aprire gli occhi sul nostro valore reale, trovando anche la terza vittoria di fila". Trionfi del genere lasciano tanto anche dal punto di vista umano: "La fortuna di ogni tecnico sono i propri giocatori, li ringrazio uno ad uno per aver scritto la storia. Grazie ai loro caratteri, al loro modo di vedere le cose ed alla loro etica del lavoro mi hanno permesso di migliorare. Spero che anche loro mi ritengano la loro fortuna (ride ndr). Io ho cercato di trasmettergli l'amore per questo sport nei momenti facili e soprattutto in quelli difficili". Un'altra curiosità su questo gruppo vincente è il fatto di aver usato tanti ragazzi del 2008 impiegati per più dell'85% dei minuti disponibili, lo scorso anno proprio loro avevano vinto la categoria provinciale e adesso hanno bissato da neopromossi: "La scelta di impiegare giocatori sotto età è stata fatta con la società a settembre, avevamo l'obiettivo di vincere l'anno prossimo, siamo stati bravi ad anticipare i tempi. La prossima stagione avere una squadra già rodata sarà un grande vantaggio". Ha poi aggiunto: "All'inizio abbiamo avuto delle difficoltà, grazie all'aiuto fondamentale di tutti i collaboratori abbiamo trovato un equilibrio che ci ha permesso di far salire e scendere gli atleti nelle partite del fine settimana. Tanto che un contributo fondamentale è stato dato anche da tutti i ragazzi 2007 e 2009, senza dimenticarci che i 2008 sono anche in lotta per il campionato Under 16". La Nuova Rieti si dimostra una realtà molto interessante con un progetto lungimirante e in Elite non passerà sicuramente inosservata.

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