L'Intervista

Vis Sezze in Elite, Palluzzi: "Questa vittoria è il premio della nostra continuità"

Una cavalcata trionfale quella della Vis Sezze che, grazie al successo di domenica contro la NF Ardea, ha festeggiato la vittoria del Girone E di Under 17 Regionali volando così in Elite. Un campionato pazzesco dei rossoblù che si sono presi la vetta fin dalla prima giornata e non l'hanno mai lasciata, vantando il miglior attacco e la miglior difesa del raggruppamento. Questa tutta la gioia del responsabile del settore giovanile Roberto Palluzzi: "La soddisfazione è tanta perché senza nasconderci eravamo partiti con l'obiettivo di vincere il campionato, dopo che l'anno scorso proprio questo gruppo aveva chiuso al secondo posto. Abbiamo perso qualche pezzo importante che ha preferito andare a fare l'Elite in altri lidi e qui mi prendo anche i miei meriti, in quanto sono andato a puntellare la rosa dando un po' di fisicità e di personalità che forse l'anno scorso erano mancate". La parola d'ordine in casa Vis Sezze è stata continuità: "Questa vittoria è il premio della nostra continuità, abbiamo intrapreso un percorso che parte da lontano, dando seguito ad un lavoro cominciato già tre anni fa con mister Gabrielli. Inoltre questo è un gruppo che praticamente, quasi nella sua totalità, sta insieme dalla scuola calcio e questo ha dato i suoi frutti in campo". Tra i principali punti di forza dei pontini ci sono stati la coesione del gruppo ed uno staff che si è totalmente dedicato alla causa: "In primis la coesione del gruppo che è legatissimo dentro e fuori dal campo, con mister Gabrielli ed il prof. Scognamiglio che hanno fatto un lavoro straordinario. Tutti si sono sentiti importanti, anche chi giocava di meno ha sempre dato il proprio importante contributo, per questo dico che lo staff ha fatto la differenza. Siamo stati una vera e propria cooperativa, in cui tutti hanno remato dalla stessa parte per raggiungere l'obiettivo". Ora il prossimo step è conservarla questa Elite ed il compito sarà affidato ai classe 2008: "Il lavoro sarà duro perché dobbiamo andare a sistemare un gruppo che viene da due retrocessioni. Nei prossimi 2-3 mesi metteremo anima e corpo per andare a puntellare una rosa che ha comunque al suo interno già diversi elementi che hanno dimostrato di poter fare bene l'Elite".

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