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L'Intervista
Il tecnico azzurro commenta il mantenimento della categoria conquistato grazie al successo casalingo di domenica scorsa contro il Città di Ciampino
26 Aprile 2024
L'Under 17 del Cassino (Foto ©Cinelli)
Basta un solo gol al Cassino per salvarsi e confermare la loro presenza nella massima categoria giovanile. Tra i più felici c'è il tecnico Francesco Campli che ha sempre creduto nella forza e nella qualità della sua rosa e, ora, può festeggiare con tutti loro.
Una grande vittoria domenica, ci parli della gara e delle emozioni al triplice fischio?
"Si è vero, è stato un bel successo contro una compagine ostica come il Città di Ciampino, vogliosa di riscatto dopo la sconfitta di un girone fa ed autrice di un ottimo campionato terminato con la meritata qualificazione dei play off. Noi venivamo da una prestazione molto buona contro la Cynthialbalonga, in settimana abbiamo preparato al meglio quest'ultima partita anche se una gran parte del gruppo è stato colpito da un virus influenzale che ci ha decimato. Nonostante tutto, ho trasmesso ai ragazzi quella convinzione e determinazione richiesta in questi momenti e, al fischio d'inizio, ci siamo presentati all'incontro più importante della stagione con la giusta fame di vittoria. Infatti abbiamo giocato la nostra gara e siamo soddisfatti perché abbiamo meritato ampiamente la conferma della categoria a fronte dei nostri sforzi. Ritornando alle sensazioni del finale, abbiamo dovuto attendere il risultato tra Lodigiani ed Accademia Frosinone per festeggiare che inspiegabilmente è iniziata con un assurdo ritardo di circa 30'. Una volta appreso il punteggio abbiamo finalmente potuto iniziare io, la squadra e tutto lo staff i giusti festeggiamenti".
Ripercorrendo il vostro cammino, come lo valuta e come è andato?
"E' stata una stagione positivissima, dove i nostri atleti si sono confrontati alla pari con le più importanti società del panorama Elite romano. Se non ricordo male già ad inizio anno avevo rilasciato un'intervista dove ponevo l'attenzione sul fatto di avere rispetto di tutti ma mai paura di nessuno, in quanto consapevole della qualità del gruppo che avevo a disposizione".
Quali sono state le difficoltà e dove avete svoltato il vostro cammino?
"Sono tre anni che alleno questi calciatori, quest'anno abbiamo sempre impostato le nostre partite coscienti di essere pronti sotto tutti gli aspetti e cercando sempre di imporre il nostro gioco contro tutte le squadre, a dimostrazione del percorso fatto e dei risultati ottenuti, questa rosa non ha quasi mai conosciuto il pareggio. Se dovessi scegliere i 90' determinanti posso sicuramente dire che sono stati quelli dopo la sconfitta interna contro una nostra diretta concorrente come l'Accademia Frosinone. Poi però ci siamo subito rialzati e siamo andati a giocarci con forza e caparbietà la nostra gara contro la Cynthialbalonga, che era impegnata nella lotta per i playoff, e considero questo un punto decisivo in maniera pesante per raggiungere l'obiettivo finale".
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