Civitavecchia, Alessio Pane è il nuovo tecnico: "Orgoglioso di questa opportunità"

Nuovo incarico per Alessio Pane che, al Civitavecchia, è una sorta di uomo società tutto fare: pronto a mettersi a disposizione quando la causa chiama e, soprattutto, al cuor non si comanda. Con una spiccata vocazione da allenatore, che lo caratterizza da quando era in pantaloncini, calzettoni e faceva correre, poeticamente, il pallone per il campo, Alessio Pane eredita la panchina del dimissionario Filippo Spera. Guiderà il gruppo Under 17 Elite. "Per me rappresenta un’opportunità importante - racconta Alessio Pane - poiché il mio obiettivo è crescere come allenatore. Allo stesso tempo sono orgoglioso del fatto che la società ha ritenuto opportuno affidarmi questo ruolo prestigioso sì ma anche delicato". Tra Alessio Pane ed il club nerazzurro c’è un rapporto di stima e affetto reciproco: "Credo molto nel progetto del Civitavecchia. Il mio pensiero è in linea con quello tracciato dal club durante la programmazione estiva, ossia lavorare in un determinato modo per e coi giovani. Ci teniamo veramente molto a questo senso di appartenenza ed a questa sorta di alchimia che il ragazzo deve assorbire per essere performante al massimo, con i colori del club che, sostanzialmente, rappresenta la sua città". Da adesso in poi però, parlerà solo il campo: "Ci tengo a ringraziare Filippo (Spera ndr) - conclude Pane - perché ho trovato un gruppo in salute dal punto di vista atletico e questo è un punto di partenza importante. Cercherò di trasmettere la mia identità ad una squadra che ha le sue caratteristiche, il mio compito è tirare fuori il meglio da ogni singolo ragazzo. Dobbiamo lavorare bene, assumere l’atteggiamento giusto per andare in campo poi la domenica cercando di avere consapevolezza dei mezzi di cui si dispone e, dunque, equilibrio. Sono convinto che possiamo creare un percorso idoneo per risalire la classifica che, attualmente, non è in linea con le aspettative della proprietà".