Al di là del risultato: i segnali che il big match ha dato a Grifone e Nuova Rieti

Una prestazione importante quella offerta dal Grifone, la posta in palio era alta ed i ragazzi di Mosciatti (in foto ©Photosportroma) hanno fatto di tutto per conquistarla portandosi così sul secondo gradino del podio. L'Urbetevere è distante 12 lunghezze e quasi irraggiungibile, ma i rossoblù hanno il dovere di crederci fino alla fine, anche perché c'è da difendere questa seconda piazza appena conquistata. Il Grifone ha affrontato la sfida mettendo in mostra un gioco propositivo, questo lo si poteva intuire anche dalla formazione iniziale con ben quattro giocatori offensivi in campo: stiamo parlando di Invernali, Paliotti, Riello e Accoroni (tornato dopo l'esperienza alla Salernitana). In particolare nel primo tempo, i rossoblù hanno esplorato tanto la fascia sinistra, con Paliotti che veniva dentro al campo lasciando spazio alle scorribande sull'out di un Mele instancabile: proprio da lì, sono arrivati i pericoli maggiori. Dall'altra parte, anche Invernali tendeva spesso ad accentrarsi per andare sul suo piede forte, con cui ha sfiorato anche il gol dal limite. I giocatori offensivi locali si trovavano così spesso a combinare tra le linee, sfruttando la loro qualità per andare alla soluzione personale o per premiare i movimenti di Accoroni e Riello. Ma, a prendersi la palma di migliore in campo, è stato Gabriele Greco e non solo per il gol. Il numero 8 ha giganteggiato in mezzo al campo: sempre preciso in fase di impostazione, attento in quella difensiva e, come ciliegina sulla torta, l'inserimento perfetto che è valso il successo

La Top 5+1: Under 17 Elite, ecco i migliori della 16ª giornata

Scopriamo i giocatori ed il tecnico che si sono maggiormente messi in mostra nell'ultimo turno di campionato

La formazione di Mosciatti poi, dopo il vantaggio, ha dimostrato anche grande solidità e maturità nella gestione del risultato: segnali importanti per un prosieguo della stagione che promette fuoco e fiamme nella corsa play off.