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Boreale da sogno: numeri da capogiro e vetta nel mirino

Con la vittoria nel big match sull'Ostiamare, la classifica si fa sempre più interessante e la squadra di Lo Surdo punta in alto

15 Febbraio 2025

Boreale da sogno: numeri da capogiro e vetta nel mirino

Boreale, numeri da capogiro (Foto ©Iodice)

La manita inflitta domenica scorsa ai diretti rivali dell’Ostiamare è stato sicuramente il miglior modo che ha permesso alla Boreale di ritrovare continuità e non perdere contatto con le squadre di vertice, dopo il passo falso contro il Cynthialbalonga. Quarto posto consolidato, con un ampio margine su chi insegue e sole cinque lunghezze di distanza dal Savio, attuale capolista. La lotta per la vetta si fa sempre più interessante e, con ben quattro squadre racchiuse in cinque punti, si prospetta un finale di stagione imprevedibile, competitivo e ricco di colpi di scena. Chissà che, in questa corsa al vertice, non possano sorprendentemente spuntarla proprio i ragazzi di mister Michele Lo Surdo.

Fattore casa Trentanove punti in 17 partite e sole due sconfitte, entrambe arrivate lontano dal Don Orione. In casa, infatti, i biancoviola non hanno mai perso e sono l’unica squadra del raggruppamento a mantenere tale imbattibilità. Solamente cinque reti subite tra le mura amiche: Celli e compagni hanno trasformato via della Camilluccia in una vera e propria roccaforte, un luogo sicuro e inespugnabile dove ritrovare fiducia ed entusiasmo. Numeri che evidenziano quanto sia fondamentale giocare sul proprio campo anche a questi livelli. Nessuno meglio della Boreale nel proprio stadio, così come nessuno meglio di loro in fase difensiva: soltanto 12 gol incassati, miglior difesa del girone e seconda di tutta la categoria, dietro solo all’Urbetevere (10). Solidità difensiva orchestrata magistralmente da capitan Celli, con il grande e costante supporto del numero 1  Lorenzo Avenia, vero stacanovista della squadra con sole due assenze fino ad ora.

Attacco prolifico Una buona difesa non sarebbe nulla senza un attacco altrettanto efficace. Con 40 reti segnate e una media di 2,4 gol a partita, i biancoviola hanno sempre trovato la via del gol, dimostrando lucidità e freddezza sotto porta. La goleada di domenica non è stata un caso isolato: la trasferta contro il Montespaccato (0-5) e la vittoria casalinga contro l’Hermada a inizio dicembre (7-0) sono ulteriori dimostrazioni di una squadra in piena forma e con grande fiuto del gol. Il terminale offensivo principale è il bomber Emanuele Cozzi, capocannoniere della squadra con 9 reti, ma il contributo arriva da tutta la rosa: Tani (5 gol), Fanku, Merico e Bonfiglio (4 reti ciascuno) sono solo alcuni degli elementi che hanno dato il loro indispensabile contenuto. Come per la difesa, anche l'attacco si esalta tra le mura amiche: più della metà delle realizzazioni sono arrivate infatti al Don Orione, che si conferma un vero e proprio punto di forza per la truppa di Lo Surdo.

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